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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08312017-210036


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VIAGGI, VERONICA
URN
etd-08312017-210036
Titolo
La partecipazione dei soggetti privati al procedimento amministrativo e il "soccorso istruttorio".
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Fioritto, Alfredo
Parole chiave
  • soccorso istruttorio
  • procedimento amministrativo
  • soggetti privati
Data inizio appello
25/09/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2087
Riassunto
Il soccorso istruttorio è un istituto che esprime il principio della partecipazione al procedimento di cui alla legge n. 241/90, uno degli strumenti in cui si concretizzano i principi di buon andamento, imparzialità ed efficienza della Pubblica Amministrazione.
In virtù del soccorso istruttorio infatti la Pubblica Amministrazione, a fronte di irregolarità o lacune nella presentazione di domande, istanze o documenti da parte del privato non rimane inerte, ma si attiva chiamandolo alla regolarizzazione.
Il soccorso istruttorio è istituto che trova applicazione in particolare nel settore degli appalti pubblici- disciplinato dal Codice dei contratti pubblici- in cui si sono recentemente succedute, a distanza di brevissimo tempo, ben due riforme.
In particolare il primo intervento legislativo, del 2014, aveva suscitato notevoli perplessità negli addetti ai lavori- stazioni appaltanti ed imprese- che, all’indomani della novella, si apprestavano ad attendere le prime decisioni giurisdizionali conseguenti al contenzioso amministrativo che inevitabilmente sarebbe derivato dalla nuova disciplina.
Dopo alcuni mesi di silenzio, poiché regnava grande incertezza circa le ipotesi in cui era possibile ricorrere al soccorso istruttorio, con gravi ripercussioni sull’ efficienza delle azioni amministrative e della spesa pubblica nel delicato settore di opere e servizi pubblici, l’ANAC intervenne con la Determinazione del gennaio 2015.
L’Autorità intendeva fornire indicazioni alle stazioni appaltanti circa il punto di forse maggior criticità della riforma, cioè l’individuazione di quelle omissioni, incompletezze ed irregolarità con riferimento agli elementi e alle dichiarazioni - che i concorrenti devono produrre in base alla legge, al bando, al disciplinare di gara- sanabili con il soccorso istruttorio.
L’intervento dell’ANAC aveva lo scopo di conferire un minimo di chiarezza alla vigente disciplina ed al contempo invitare il legislatore ad una ulteriore riforma dell’istituto, auspicando la produzione di una normativa meno oscura e confusa.
La disciplina del soccorso istruttorio è stata infatti riformulata nel 2016, con il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 – Nuovo codice dei contratti pubblici- che, pur non avendo sostanzialmente mutato il volto dell’istituto, ha inteso chiarire quei punti problematici che erano stati evidenziati dalla prassi applicativa e dalla giurisprudenza.
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