Tesi etd-08312017-120251 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCO, ANTONIO
URN
etd-08312017-120251
Titolo
Progettazione e sviluppo di un processo per la gestione dei rifiuti nel comune di Zagarise
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Carmignani, Gionata
Parole chiave
- Gestione rifiuti
- Ottimizzazione
- processo
Data inizio appello
04/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo lavoro l’ obiettivo principale è quello di approfondire la conoscenza dei diversi sistemi di raccolta differenziata , approfondendo l’analisi dal punto di vista tecnico-economico per definire i primi due “ PASSI” fondamentali per lanciare la Strategia RIFIUTI ZERO nel comune di Zagarise(CZ).
Nel primo capitolo viene fatta una panoramica generale sulla strategia “Rifuti Zero” in modo da tracciarne le linee guida per l’implementazione.
Il lavoro continua con un capitolo relativo alle normative vigenti che regolano la gestione dei rifiuti andando a definire i compiti che spettano allo stato, alle regioni, alle province e ai comuni.
Nel capitolo 3 vengono descritte le tre principali tipologie di smaltimento alternative alla discarica quali inceneritori, compostaggio e raccolta differenziata. In particolare, la raccolta differenziata viene approfondita descrivendo quali sono i materiali riciclabili le modalità di differenziazione e le modalità di raccolta. Vengono inoltre analizzati i principali modelli contrattuali che legano i comuni ai consorzi.
Il capitolo 4 traccia invece definisce i primi due passi della “Rifiuti Zero”, ovvero :
1. Separazione alla Fonte
2. Porta a Porta
descrivendone le fasi per la progettazione di un sistema di raccolta. In particolare partendo da una analisi preliminare con la descrizione del territorio servito, si arriva alla fase di progettazione con la descrizione del nuovo servizio, indicando cosa differenziare e come effettuare la raccolta. Infine vengono approfondite le metodologie di dimensionamento dei contenitori delle attrezzature/mezzi e del personale necessari. I paragrafi finali sono dedicati alla quantificazione del costo del servizio e lo studio dei parametri che consentono di misurare efficienza, efficacia ed economicità del servizio.
Nell’ultimo capitolo invece si va ad applicare ciò che è stato definito nel capito 4.
Con un approccio che passa in maniera progressiva dalla “Separazione alla Fonte” alla “ PaP” della Rifiuti Zero in modo progressivo per obiettivi, si passa infatti da un obiettivo di RD del 35% con una raccolta stradale ad un obiettivo del 65% con un sistema PaP passando per un obiettivo di RD del 50% dove si utilizza una combinazione dei due sistemi.
Non verranno trattati tutti i passi della “Rifiuti Zero” ma si analizzeranno solo i primi due come suddetto perché sono il “trampolino di lancio” senza il quale la strategia non può essere implementata.
Nel primo capitolo viene fatta una panoramica generale sulla strategia “Rifuti Zero” in modo da tracciarne le linee guida per l’implementazione.
Il lavoro continua con un capitolo relativo alle normative vigenti che regolano la gestione dei rifiuti andando a definire i compiti che spettano allo stato, alle regioni, alle province e ai comuni.
Nel capitolo 3 vengono descritte le tre principali tipologie di smaltimento alternative alla discarica quali inceneritori, compostaggio e raccolta differenziata. In particolare, la raccolta differenziata viene approfondita descrivendo quali sono i materiali riciclabili le modalità di differenziazione e le modalità di raccolta. Vengono inoltre analizzati i principali modelli contrattuali che legano i comuni ai consorzi.
Il capitolo 4 traccia invece definisce i primi due passi della “Rifiuti Zero”, ovvero :
1. Separazione alla Fonte
2. Porta a Porta
descrivendone le fasi per la progettazione di un sistema di raccolta. In particolare partendo da una analisi preliminare con la descrizione del territorio servito, si arriva alla fase di progettazione con la descrizione del nuovo servizio, indicando cosa differenziare e come effettuare la raccolta. Infine vengono approfondite le metodologie di dimensionamento dei contenitori delle attrezzature/mezzi e del personale necessari. I paragrafi finali sono dedicati alla quantificazione del costo del servizio e lo studio dei parametri che consentono di misurare efficienza, efficacia ed economicità del servizio.
Nell’ultimo capitolo invece si va ad applicare ciò che è stato definito nel capito 4.
Con un approccio che passa in maniera progressiva dalla “Separazione alla Fonte” alla “ PaP” della Rifiuti Zero in modo progressivo per obiettivi, si passa infatti da un obiettivo di RD del 35% con una raccolta stradale ad un obiettivo del 65% con un sistema PaP passando per un obiettivo di RD del 50% dove si utilizza una combinazione dei due sistemi.
Non verranno trattati tutti i passi della “Rifiuti Zero” ma si analizzeranno solo i primi due come suddetto perché sono il “trampolino di lancio” senza il quale la strategia non può essere implementata.
File
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Progetta...rise_.pdf | 2.48 Mb |
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