Tesi etd-08312016-223902 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GREGORINI, ALESSIA
URN
etd-08312016-223902
Titolo
La giustizia riparativa tra teoria e prassi.
Le sempre più diffuse esperienze a livello internazionale e le timide aperture del legislatore interno
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
- giustizia riparativa
- mediazione penale
Data inizio appello
19/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L' elaborato si propone di analizzare il paradigma rappresentato dalla giustizia ripartiva, quale modello alternativo di risoluzione delle controversie. Lo studio parte con l'analizzare i principi alla base di questo modello così come elaborati dalla dottrina e dalle fonti sovranazionali, cercando di delineare i punti chiave su cui essa si base e gli strumenti con cui si espeta.
A seguito dell'analisi dal punto di vista teorico si passa a verificare come diversi ordinamenti giuridici hanno recepito e integrato al loro interno i dettami della giustizia riparativa, focalizzandosi soprattutto sui rapporti con il processo penale.
Il focus è stato posto principalmente su quelle esperienze che, avendo da più tempo sperimentato e adottato le modalità di intervento della giustizia riparativa, ricoprono un ruolo significativo per questo studio. Gli ordinamenti trattati sono in un primo momento quelli internazionali appartenenti principalmente all'area di common law, che rappresenta quella in cui questo modello è nato. Successivamente si sposta l'attenzione a livello europeo, cercando di descrivere come anche in ordinamenti di civil law, caratterizzati da una minor flessibilità, sia possibile lo sviluppo della giustizia ripartiva.
In conclusione si passa ad osservare l'ordinamento italiano, analizzando gli esperimenti di giustizia riparativa che si sono avviati nel tempo. Si cercherà infine di spiegare i motivi di cautela che rallentano il recepimento completo dei principi della suddetta all'interno dell'ordinamento italiano, così come auspicato dalle fonti emanate a livello sovranazionale ed europeo.
A seguito dell'analisi dal punto di vista teorico si passa a verificare come diversi ordinamenti giuridici hanno recepito e integrato al loro interno i dettami della giustizia riparativa, focalizzandosi soprattutto sui rapporti con il processo penale.
Il focus è stato posto principalmente su quelle esperienze che, avendo da più tempo sperimentato e adottato le modalità di intervento della giustizia riparativa, ricoprono un ruolo significativo per questo studio. Gli ordinamenti trattati sono in un primo momento quelli internazionali appartenenti principalmente all'area di common law, che rappresenta quella in cui questo modello è nato. Successivamente si sposta l'attenzione a livello europeo, cercando di descrivere come anche in ordinamenti di civil law, caratterizzati da una minor flessibilità, sia possibile lo sviluppo della giustizia ripartiva.
In conclusione si passa ad osservare l'ordinamento italiano, analizzando gli esperimenti di giustizia riparativa che si sono avviati nel tempo. Si cercherà infine di spiegare i motivi di cautela che rallentano il recepimento completo dei principi della suddetta all'interno dell'ordinamento italiano, così come auspicato dalle fonti emanate a livello sovranazionale ed europeo.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Lagiusti...rassi.pdf | 1.22 Mb |
Contatta l’autore |