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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08312016-100634


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ITALIA, SILVIA
URN
etd-08312016-100634
Titolo
Espropriazione presso terzi. Analisi dell'istituto alla luce delle recenti riforme sul processo esecutivo.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Zumpano, Maria Angela
Parole chiave
  • dichiarazione del terzo
  • pignoramento presso terzo
  • espropriazione mobiliare presso terzo
  • processo esecutivo
Data inizio appello
19/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli ultimi interventi del legislatore sul processo esecutivo hanno inciso, in modo particolare, sull’espropriazione mobiliare presso terzi.
La peculiarità di questo tipo di procedura esecutiva risiede nella esistenza di un rapporto trilatero che vede protagonista, oltre al creditore procedente e al debitore esecutato, anche un soggetto terzo che, pur rimanendo estraneo al processo di esecuzione, ne diviene figura indispensabile. Oggetto principale del pignoramento, infatti, diventano i beni rientranti nel patrimonio del debitore ma che si trovano in possesso del terzo, o i crediti vantati dal debitore pignorato nei confronti del terzo.
Scopo di questo elaborato è analizzare l’istituto forse più controverso del processo esecutivo, disciplinato al capo III del libro III del codice di procedura civile, alla luce delle diverse riforme che lo hanno interessato negli ultimi anni fino al d.l. n. 83/2015, convertito in l. n. 132/2015 e in vigore dal 21 agosto 2015.
La seguente trattazione si propone, dopo un breve excursus sul processo esecutivo, di approfondire la figura del pignoramento presso terzi quale elemento centrale dell’espropriazione, cercando di delimitarne l’oggetto con un approfondimento sulla sua forma e i relativi contenuti necessari. Si tenterà, poi, di dare un quadro di insieme degli aspetti procedurali veri e propri: dalla notificazione del pignoramento come atto iniziale della procedura espropriativa fino alla sua conclusione con l’assegnazione o la vendita di beni o crediti del terzo, passando per lo studio della dichiarazione del terzo. Particolare approfondimento verrà riservato alla dichiarazione del terzo quale elemento fondamentale di questo tipo di espropriazione; segnatamente, si cercherà di porre attenzione all’impatto che su di essa hanno avuto le modifiche apportate dal legislatore, a partire dalla riforma dovuta alla l. n. 228/2012 che ha assegnato al silenzio del terzo (cioè, alla sua mancata dichiarazione) valenza di dichiarazione “presunta” a contenuto positivo.
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