Tesi etd-08312015-160841 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PARDINI, ALESSIA
Indirizzo email
pardinia1@virgilio.it
URN
etd-08312015-160841
Titolo
ASPETTI ORGANIZZATIVI E ANALISI DEI DATI DELL’ O.B.I.
(OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA) :L'ESPERIENZA DELL'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott. Santini, Massimo
Parole chiave
- deospedalizzazione
- Osservazione Breve Intensiva
Data inizio appello
28/09/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
Introduzione: La Medicina d’Urgenza ha il compito di accettare, valutare e trattare le emergenze-urgenze; al termine di questo percorso il medico deve decidere se dimettere o ricoverare il paziente. L’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), rappresenta la terza opportunità a disposizione del medico di Pronto Soccorso nella gestione delle emergenze-urgenze al fine di evitare il rischio di dimissioni o ricoveri impropri. Nel contesto attuale, caratterizzato dalla tendenza alla “deospedalizzazione” ed alla riduzione del numero di posti letto per acuti, l’O.B.I. offre un setting assistenziale alternativo al ricovero tradizionale, in grado di garantire all’utenza prestazioni qualitativamente ottimali con minore utilizzo di risorse. Circa il 5-10% dei pazienti che accedono in Pronto Soccorso necessita di osservazione; di questi mediamente il 70% viene dimesso ed il 30% ricoverato.
Scopo dello studio: Descrivere gli aspetti organizzativi e valutare il corretto utilizzo dell’O.B.I. del DEA dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana attraverso l’analisi degli indicatori di appropriatezza proposti dalla Società Italiana di Medicina Di Emergenza Urgenza (SIMEU), contestualizzando tale analisi nell’attuale realtà ospedaliera
Metodi: L’analisi retrospettiva è stata condotta sulla popolazione di pazienti gestiti in O.B.I. dal primo gennaio 2015 al 30 Giugno 2015.
Risultati: Del totale degli accessi in Pronto Soccorso, la percentuale dei pazienti afferiti all’ O.B.I. è stata dell’ 24,31%. Al termine del periodo di osservazione il 76% dei pazienti è stato dimesso ed il 24% ricoverato, in linea con gli obiettivi indicati dalla SIMEU. Le principali patologie per cui l’O.B.I. è stata attivata sono state il dolore toracico (17,2%) e il dolore addominale acuto (6,6%), seguite in ordine decrescente da Trauma cranico (6,7%), dalla Sincope e Pre-sincope (6,4%) e dal TIA (3,4%)
1
Conclusioni: L’Osservazione Breve Intensiva costituisce un’importante strumento nelle mani del medico d’urgenza al fine di garantire un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico, di migliorare l’appropriatezza delle dimissioni e dei ricoveri e globalmente la sicurezza dell’assistenza in Pronto Soccorso. Una puntuale organizzazione contribuisce all’ottimizzazione di tempi e risultati
Introduzione: La Medicina d’Urgenza ha il compito di accettare, valutare e trattare le emergenze-urgenze; al termine di questo percorso il medico deve decidere se dimettere o ricoverare il paziente. L’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), rappresenta la terza opportunità a disposizione del medico di Pronto Soccorso nella gestione delle emergenze-urgenze al fine di evitare il rischio di dimissioni o ricoveri impropri. Nel contesto attuale, caratterizzato dalla tendenza alla “deospedalizzazione” ed alla riduzione del numero di posti letto per acuti, l’O.B.I. offre un setting assistenziale alternativo al ricovero tradizionale, in grado di garantire all’utenza prestazioni qualitativamente ottimali con minore utilizzo di risorse. Circa il 5-10% dei pazienti che accedono in Pronto Soccorso necessita di osservazione; di questi mediamente il 70% viene dimesso ed il 30% ricoverato.
Scopo dello studio: Descrivere gli aspetti organizzativi e valutare il corretto utilizzo dell’O.B.I. del DEA dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana attraverso l’analisi degli indicatori di appropriatezza proposti dalla Società Italiana di Medicina Di Emergenza Urgenza (SIMEU), contestualizzando tale analisi nell’attuale realtà ospedaliera
Metodi: L’analisi retrospettiva è stata condotta sulla popolazione di pazienti gestiti in O.B.I. dal primo gennaio 2015 al 30 Giugno 2015.
Risultati: Del totale degli accessi in Pronto Soccorso, la percentuale dei pazienti afferiti all’ O.B.I. è stata dell’ 24,31%. Al termine del periodo di osservazione il 76% dei pazienti è stato dimesso ed il 24% ricoverato, in linea con gli obiettivi indicati dalla SIMEU. Le principali patologie per cui l’O.B.I. è stata attivata sono state il dolore toracico (17,2%) e il dolore addominale acuto (6,6%), seguite in ordine decrescente da Trauma cranico (6,7%), dalla Sincope e Pre-sincope (6,4%) e dal TIA (3,4%)
1
Conclusioni: L’Osservazione Breve Intensiva costituisce un’importante strumento nelle mani del medico d’urgenza al fine di garantire un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico, di migliorare l’appropriatezza delle dimissioni e dei ricoveri e globalmente la sicurezza dell’assistenza in Pronto Soccorso. Una puntuale organizzazione contribuisce all’ottimizzazione di tempi e risultati
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
tesi.pdf | 1.13 Mb |
Contatta l’autore |