ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08312013-202645


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANTI, MARIANGELA
URN
etd-08312013-202645
Titolo
Modello teorico e sperimentale della laringe come simulatore del funzionamento fisiologico
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
correlatore Cianchetti, Matteo
relatore Prof.ssa Laschi, Cecilia
Parole chiave
  • multilayer
  • simulatore
  • laringe
  • corde vocali
  • modello sintetico
Data inizio appello
24/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il seguente lavoro di tesi sviluppato presso l’Istituto di BioRobotica, Polo Sant’Anna Valdera, sotto la supervisione della Prof.ssa Cecilia Laschi e dell’Ing. Matteo Cianchetti, in collaborazione con l’U.O. Otorinolaringoiatria Audiologia Foniatria Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana coordinata dal Prof. Bruno Fattori affronta la problematica relativa alla realizzazione di una piattaforma robotica in grado di riprodurre le principali strutture della laringe, con particolare attenzione alle corde vocali da affiancare alle tradizionali tecniche, sempre più sofisticate, presenti in ambito semiologico, per una più facile interpretazione dei vari eventi fisiopatologici.
Ci si propone di sviluppare un modello fisico di corde vocali in cui le priorità diventano sintesi funzionale, e il controllo diretto sulle fisicità del problema quali forma, dimensioni, posizione e caratteristiche meccaniche del tessuto. Solitamente l’approccio alla modellazione della sorgente glottale si divide in due grandi domini: modellazione a parametri concentrati cui fanno capo i modelli biomeccanici (massa-molla-smorzatore) e quella a parametri distribuiti come i modelli ad elementi finiti.
L’implementazione di un modello biomimetico della laringe che rispecchia la controparte naturale non solo costituisce un’innovazione nel campo della medicina ma dovrebbe, allo stesso tempo, portare con sé ad un avanzamento delle tecnologie robotiche nell’ambito della “Soft Robotics” in termini di materiali ed attuatori.
File