Il mostro metafisico. Vita e scritti di Ladislav Klíma (1878- 1928)
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Iacono, Alfonso Maurizio
Parole chiave
certezza
egosolismo
logica
Metafisica
religione
solipsismo
verità
Data inizio appello
17/09/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Attraverso l'analisi della vita e degli scritti postumi di Ladislav Klíma, filosofo ceco, si vuole mostrare come il suo tentativo di praticare lo stoicismo e la particolare "cura di sé" connessa a questa filosofia, abbia di fatto riattualizzato i presupposti teorici della filosofia stoica, portando alle estreme conseguenze la questione sull'essere del soggetto, mettendo una particolare attenzione ai presupposti della conoscenza, ossia la coscienza, ed infine, invertendo l'espressione della certezza cartesiana del cogito, restituendo il primato alla struttura dell'essere e alla sua formazione (sum, ergo cogito). Questo procedimento prende corpo tramite la pervesione dei "fenomeni irriducibili" (religione, certezza, verità, metafisica, logica, conoscenza) che si sono imposti progressivamente nelle società dal V al XX secolo, e reiscrivendoli all'interno di un gioco creato ad arte dalla volontà. La tesi cerca di ripercorrere i momenti salienti della vita di Klíma mostrando come la sua pratica filosofica avesse come obiettivo di influire sulle dinamiche della creazione dell'essere da parte di se medesimo, resa possibile dalla soppressione del paradigma dell'esternalità dei fenomeni irriducibili, iscritti adesso all'interno di un gioco creato dalla volontà assoluta.