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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08302023-152812


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FIORINI, BIANCA
URN
etd-08302023-152812
Titolo
Arte e gioco da tavolo: una prospettiva educativa
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Relatori
relatore Iannella, Cecilia
correlatore Di Brino, Andreina
Parole chiave
  • Giochi da tavolo
  • arte
  • educazione
  • board games
  • education
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con la seguente tesi di laurea si intende approfondire la connessione che può esservi tra le arti e i giochi da tavolo, valorizzando le potenzialità dell’arte e del gioco da tavolo come mezzo per l’apprendimento.
Oltre a ciò, la tesi verrà accompagnata anche da quattro proposte didattiche innovative, che coinvolgano la dimensione ludica e artistica in un’ottica interdisciplinare. L’obiettivo primario, oltre quello di indagarne le potenzialità, è quello di riqualificare due dimensioni che troppo spesso vivono condizioni di marginalità nel mondo scolastico e non solo.

L’uso dei giochi da tavolo rappresenta un approccio innovativo e utile per la didattica contemporanea: a seconda della tipologia dei giochi, essi possono risultare utili per lo sviluppo di capacità logiche e riflessive, o, come nel presente caso, di capacità relative alla creatività e allo sviluppo artistico ed espressivo. Inoltre, la comprensione delle regole del gioco da tavolo e il rispetto di esse possono sicuramente porsi come spunti interessanti per quanto riguarda lo sviluppo dell’autodisciplina e il rispetto dell’altro. Nonostante il riconoscimento del valore del gioco, esso continua ad essere relegato come semplice attività destinata alla ricreazione, senza tenere di conto del potenziale educativo.

Anche l’apprendimento artistico viene spesso marginalizzato nel dibattito odierno: sebbene venga riconosciuta a livello europeo la sua importanza, il denaro e il tempo riservato all’arte e alla cultura da parte della politica e della scuola viene ridotto sempre di più, valorizzandone l’importanza solamente sul piano teorico.

Inizialmente, verrà indagata la condizione dell’apprendimento artistico, sia in Italia, sia in Europa, con un’osservazione delle potenzialità da un punto di vista rappresentativo ed espressivo. Allo stesso modo, verrà approfondito il concetto di creatività in rapporto all’arte e alla didattica, osservando le contraddizioni nel mondo scolastico per quanto riguarda le competenze da raggiungere previste per gli alunni e le effettive attività applicate in aula.

In seguito, verranno ricercate e riportate le origini del gioco da tavolo, le difficoltà di definizione e di classificazione dietro al mondo dei board games e le opportunità che offrono in ambito scolastico. Oltre all’analisi della storia dei giochi, verranno anche proposti i tre giochi da tavolo, indagando le motivazioni che hanno portato alla loro selezione.

Per quanto riguarda le proposte educative, i tre giochi da tavolo individuati, sottoposti a delle variazioni, sono Dixit, Imagine Family e Doodles. Essi sono stati selezionati per il loro importante registro ludico e per le potenzialità per ciò che riguarda l’espressività individuale. Le attività saranno orientate alla promozione di competenze artistiche in un’ottica interdisciplinare, coinvolgendo anche le nuove tecnologie con la realizzazione di mostre digitali o di brevi filmati in stop-motion.
Le metodologie applicate riguarderanno una didattica orientata al fare e creare, con attività che coinvolgano attivamente l’alunno sia singolarmente, sia in una dimensione collettiva e collaborativa.

Il focus finale è proprio quello di indagare i legami che intercorrono fra arte e gioco in quanto elementi strutturali della nostra società e fondamentali per la creazione di un pensiero orientato alla complessità, ma anche di valorizzarne il potenziale, riconoscendo il valore a entrambi gli ambiti e il loro spessore.
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