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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08302021-164731


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARMIGNOLI, MATTEO
Indirizzo email
m.carmignoli@studenti.unipi.it, matteo.carmignoli@libero.it
URN
etd-08302021-164731
Titolo
La realta: un libro che non puo più essere né scritto né letto. Hugo von Hofmannsthal e Robert Musil: Ein Brief e Die Verwirrungen des Zöglings Törless.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Prof.ssa Cermelli, Giovanna
Parole chiave
  • Lingiaggio
  • Crisi
  • Törless
  • Musil
  • Hofmannsthal
  • Chandos
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2061
Riassunto
L’obiettivo di questo mio elaborato è quello di evidenziare le fratture che iniziano a farsi notare nella percezione della realtà durante il passaggio fra XIX e XX e le loro inevitabili conseguenze come, in primis, quella della crisi del linguaggio, ma non solo. Ad essere messe in dubbio sono, infatti, anche molte questioni morali e scientifiche, e di conseguenza principi logici, fino a essere messo in discussione il concetto stesso di identità univoca, in sé coerente, venendo gradualmente meno la certezza cartesiana dell’Io.
Per evidenziare questi aspetti e altri di un’epoca di profondi cambiamenti suscitanti trepidazione quanto incertezza e vacuità, ho deciso di analizzare le opere di due autori che ritengo, nel loro contenuto, simboliche di quanto accaduto. Le opere in questione sono Ein Brief di Hugo von Hofmannsthal e Die Verwirrungen des Zöglings Törleß di Robert Musil.
Nel primo capitolo del mio elaborato sono esposte le tesi di Friedrich Nietzsche e Ernst Mach che hanno avuto un effetto altamente incisivo sull’epoca e sulla crisi di valori e certezze a lungo dati per scontati, ma anche e soprattutto sulla formazione dei due scrittori di cui tratto.
Nel secondo capitolo analizzo Ein Brief concentrandomi in primo luogo sulla crisi del linguaggio e, mediante l’analisi di alcune lettere scritte dall’autore ad amici o scrittori contemporanei, offro un’approssimativa panoramica del pensiero del giovane Hugo von Hofmannsthal: quello che precede di pochi anni la stesura della celebre lettera di Lord Chandos.
Il terzo capitolo, poi, offre una visione della formazione del primo Musil e delle idee filosofiche e scientifiche che lo hanno inevitabilmente influenzato nella stesura del suo primo romanzo, il quale verrà analizzato nel capitolo successivo.
Nel quarto capitolo, come anticipato, dopo un’introduzione a Blӓtter an dem Nachtbuche des monsieur le vivisecteur, e una volta evidenziati alcuni aspetti a mio giudizio fondamentali per il romanzo trattato, analizzo alcuni aspetti di Die Verwirrungen des Zöglings Törleß dai quali, oltre alla crisi del linguaggio, emergono le fratture presenti nella percezione umana della realtà, e di conseguenza in questioni morali, logiche e identitarie, percepite da un animo particolarmente sensibile come quello del cadetto Törleß.
Concludo il tutto con un passaggio tratto da Der Mann ohne Eigenschaften che ritengo possa sintetizzare molti aspetti presi in considerazione dalle due opere principali.
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