Tesi etd-08302017-110148 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
DELLA BARTOLA, IRENE
URN
etd-08302017-110148
Titolo
Monitoraggio fisiologico peri-operatorio in chirurgia bariatrica. Metodiche e implicazioni cliniche
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Palombo, Carlo
Parole chiave
- BPV
- BRS
- chirurgia bariatrica
- HRV
- monitoraggio
- sistema nervoso autonomo
Data inizio appello
19/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione - Il sistema nervoso autonomo gioca un ruolo importante nella risposta agli stimoli che possono modificare l’omeostasi dell’organismo. Una sua disfunzione può complicare il decorso perioperatorio nel paziente chirurgico, influenzandone morbilità e mortalità.
La misura della variabilità della frequenza cardiaca (heart rate variability o HRV) costituisce una finestra facilmente accessibile sull’attività autonomica poiché riflette l’equilibrio del sistema nervoso autonomo nel regolare il battito cardiaco.
Per misurare l’HRV sono necessarie registrazioni continue dell’intervallo R-R e un software dedicato. Il Task Force © Monitor (CNSystem, Graz) utilizzato durante il lavoro di tesi è in grado di misurare anche la variabilità della pressione sanguigna (blood pressure variability o BPV) e la sensibilità barocettiva (baroreceptor sensitivity o BRS).
Obiettivo - Scopo di questa tesi è quello di studiare il sistema nervoso autonomo di pazienti obesi durante interventi di chirurgia bariatrica laparoscopica, in modo integrato, studiando le variazioni di HRV, BPV e BRS.
Materiali e Metodi - Sono stati studiati 10 pazienti obesi sottoposti a chirurgia bariatrica (30% maschi; età: 42±12 anni; indice di massa corporea: 48,6±8,5 kg/m2). È stata effettuata una registrazione basale prima dell’intervento ed un monitoraggio continuo durante l’intervento suddiviso in diversi tempi: ingresso in sala, induzione dell’anestesia, induzione dello pneumoperitoneo, desufflazione dello pneumoperitoneo, risveglio.
Risultati - Il parametro LFnu-RRI (variabilità dell’intervallo R-R di bassa frequenza normalizzato, espressione della regolazione barorecettoriale-mediata data dal contributo di scarica parasimpatica e simpatica) diminuisce progressivamente durante l’intervento, mentre aumenta progressivamente il parametro HFnu-RRI (variabilità dell’intervallo R-R di alta frequenza normalizzato, espressione del tono parasimpatico), compatibile con un’analgesia adeguata durante tutto il periodo intraoperatorio.
Analogo andamento si osserva per i parametri LFnu-sBP e HFnu-sBP relativi alla variabilità della pressione sistolica.
Non si riscontrano variazioni nel power totale del HRV, del BPV o alterazioni del BRS.
Conclusioni - Dai risultati ottenuti è possibile concludere che l’intervento laparoscopico in chirurgia bariatrica si associa generalmente a stabilità neurovegetativa intraoperatoria.
Il monitoraggio non invasivo del sistema nervoso autonomo può rientrare in casistiche selezionate nel monitoraggio del paziente chirurgico, al fine di aumentare la sicurezza intraoperatoria.
La misura della variabilità della frequenza cardiaca (heart rate variability o HRV) costituisce una finestra facilmente accessibile sull’attività autonomica poiché riflette l’equilibrio del sistema nervoso autonomo nel regolare il battito cardiaco.
Per misurare l’HRV sono necessarie registrazioni continue dell’intervallo R-R e un software dedicato. Il Task Force © Monitor (CNSystem, Graz) utilizzato durante il lavoro di tesi è in grado di misurare anche la variabilità della pressione sanguigna (blood pressure variability o BPV) e la sensibilità barocettiva (baroreceptor sensitivity o BRS).
Obiettivo - Scopo di questa tesi è quello di studiare il sistema nervoso autonomo di pazienti obesi durante interventi di chirurgia bariatrica laparoscopica, in modo integrato, studiando le variazioni di HRV, BPV e BRS.
Materiali e Metodi - Sono stati studiati 10 pazienti obesi sottoposti a chirurgia bariatrica (30% maschi; età: 42±12 anni; indice di massa corporea: 48,6±8,5 kg/m2). È stata effettuata una registrazione basale prima dell’intervento ed un monitoraggio continuo durante l’intervento suddiviso in diversi tempi: ingresso in sala, induzione dell’anestesia, induzione dello pneumoperitoneo, desufflazione dello pneumoperitoneo, risveglio.
Risultati - Il parametro LFnu-RRI (variabilità dell’intervallo R-R di bassa frequenza normalizzato, espressione della regolazione barorecettoriale-mediata data dal contributo di scarica parasimpatica e simpatica) diminuisce progressivamente durante l’intervento, mentre aumenta progressivamente il parametro HFnu-RRI (variabilità dell’intervallo R-R di alta frequenza normalizzato, espressione del tono parasimpatico), compatibile con un’analgesia adeguata durante tutto il periodo intraoperatorio.
Analogo andamento si osserva per i parametri LFnu-sBP e HFnu-sBP relativi alla variabilità della pressione sistolica.
Non si riscontrano variazioni nel power totale del HRV, del BPV o alterazioni del BRS.
Conclusioni - Dai risultati ottenuti è possibile concludere che l’intervento laparoscopico in chirurgia bariatrica si associa generalmente a stabilità neurovegetativa intraoperatoria.
Il monitoraggio non invasivo del sistema nervoso autonomo può rientrare in casistiche selezionate nel monitoraggio del paziente chirurgico, al fine di aumentare la sicurezza intraoperatoria.
File
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