Il contributo delle neuroscienze al processo penale: utilità processuale o violazione dei diritti della persona?
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Galgani, Benedetta
Parole chiave
facial action coding system
genetica comportamentale
implicit association test
neuroscienze
risonanza magnetica funzionale
Data inizio appello
19/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato si pone l'obiettivo di analizzare, senza pretesa di esaustività, l'impatto della neuroscienza nel processo penale, cercando di metterne in evidenza le problematicità e l'utilità. In primo luogo, viene effettuata un' indagine introduttiva atta a comprendere il significato di neuroscienza e a valutare la relazione esistente tra detta branca del sapere e il diritto. Successivamente, l'attenzione viene spostata sul ruolo processuale rivestito dalla neuroscienza, prima attraverso l'esame della disciplina probatoria riservata alla prova scientifica e, dopo, attraverso la disamina della rilevanza della neuroscienza ai fini della ricerca della verità, attraverso una indagine circa l'utilizzo del sapere in questione per la valutazione delle dichiarazioni e per la determinazione dell' imputabilità, anche mediante la spiegazione dei principali casi giurisprudenziali nei quali detta scienza, applicata a metodologie, è stata impiegata. Infine, ci si sofferma su un'altra implicazione sostanziale/processuale delle neuroscienze, ossia l'eventualità di un loro intervento per la valutazione dell'elemento soggettivo del reato.