• infezione
• rachialgia
• spondilodisciti

Le spondilodisciti infettive sono da definirsi come infezioni a carico dei corpi vertebrali e dei dischi intervertebrali. Sono poco frequenti ma tuttavia diagnosticate sempre con una maggiore frequenza a causa dell’aumento dell’età media e dell’immunodepressione nella popolazione generale. Alla base di questa incrementata incidenza sta anche da un lato il maggior ricorso a tecniche diagnostiche più sensibili e maggiormente adatte ad una diagnosi precoce, quali la risonanza magnetica nucleare, dall’altro l’aumentata esecuzione di interventi chirurgici rachidei, responsabili di quelle spondilodisciti definite, appunto, post-chirurgiche. Tuttavia, malgrado i progressi avvenuti per quel che concerne la diagnosi di queste patologie, mancano ad oggi strategie diagnostico-terapeutiche univoche.
Obiettivo primario del nostro studio, quindi, è l’analisi dei dati ottenuti dalla revisione delle cartelle cliniche dei pazienti ricoverati nel periodo 2005 - 2015, al fine di valutarne le caratteristiche epidemiologiche, patogenetiche, cliniche, laboratoristiche, ed analizzare i processi attuati nella diagnosi e per la terapia. Obiettivo secondario valutare quanto il nostro approccio clinico - diagnostico - terapeutico si sia discostato dai dati forniti dalla Letteratura.