• autismo
• questionario
• spettro autistico

Scopo: L’aumentare degli studi in letteratura ha mostrato come sia importante un approccio dimensionale all’Autismo. Il presente studio è nato dall’esigenza di definire le proprietà psicometriche dello Spettro Autistico Sottosoglia nell’Adulto tramite un nuovo questionario (AdAS Spectrum) specificamente concepito per valutare le forme di Spettro Autistico Sottosoglia (ASD).
Metodi: Sono stati reclutati 102 adulti positivi ad almeno un criterio diagnostico del DSM-5 per l’ASD (ASDc), 143 adulti con diagnosi di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (FED) e 160 soggetti senza disturbi mentali (CTL), tutti provenienti da 7 Cliniche Psichiatriche Universitarie Italiane nelle quali sono stati somministrati l’intervista clinica strutturata del DSM-5 per i disturbi mentali, il quoziente dello Spettro Autistico (AQ), la versione a 14 domande della scala diagnostica di Ritvo per l’Autismo e la Sindrome di Asperger e l’AdAS Spectrum (RAADS-14).
Risultati: L’affidabilità del punteggio totale dell’AdAS Spectrum è stata eccellente sia nel gruppo globale che nei due sottogruppi di maschi e femmine (tutti i coefficienti Kuder-Richardson=.964). Anche i coefficienti relativi ai punteggi dei domini superavano il valore di .80. L’affidabilità test-retest per il punteggio totale e per ogni dominio si è dimostrata eccellente, con tutti gli ICC al di sopra di 90. I punteggi dei domini dell’AdAS Spectrum sono risultati positivamente e significativamente correlati tra di loro e con il punteggio totale (p<.001 per tutte le correlazioni). I punteggi totale e dei domini dell’AdAS Spectrum si sono dimostrati positivamente correlati con i punteggi totali sia dell’AQ che del RAADS-14 nel campione totale (tutti gli r >.58) e nel sottocampione dei maschi e delle femmine. Un’analisi ANOVA seguita da confronti post-hoc ha mostrato che i soggetti ASDc riportano punteggi, sia totale che nei vari domini, significativamente più elevati rispetto ai CTL. Il gruppo ASDc ha inoltre mostrato punteggi più alti rispetto al gruppo FED nei domini: Infanzia/adolescenza, Comunicazione verbale, Empatia, Inflessibilità e adesione alla routine, Interessi ristretti e ruminazioni. I CTL hanno mostrato un punteggio totale e dei singoli domini significativamente più basso rispetto ai FED (tutti p <.05).
Un effetto significativo del genere è emerso per il dominio Iper-iporeattività agli stimoli sensoriali, con le donne che mostravano punteggi più alti rispetto agli uomini (p=.003). Un’interazione generexdiagnosi è stata trovata anche per i domini Comunicazione verbale, con le donne che hanno riportato punteggi significativamente più alti rispetto agli uomini solo nel gruppo ASDc (p=.029) e Empatia, con i CTL che hanno riportato punteggi più bassi, statisticamente significativi, rispetto agli altri due gruppi, ASDc e FED, sia tra i maschi (p <.001 e p=.017 rispettivamente) che tra le femmine (p <.001 e p <.001 rispettivamente).
Conclusioni: Abbiamo riscontrato un’eccellente consistenza interna e un’eccellente affidabilità test-retest, così come una forte validità convergente con diversi strumenti per la misura dimensionale dell’ASD. Come ci si aspettava, il questionario ha mostrato risultati diversi nei tre gruppi diagnostici esplorati nel corso di questo studio di validazione