Tesi etd-08292023-183947 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARRABS, ALICE
URN
etd-08292023-183947
Titolo
Stelle dell'Oriente le donne in Afghanistan tra XX e XXI secolo
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Marzano, Arturo
Parole chiave
- emancipazione
- donne
- afghanistan
- diritti umani
- uguaglianza
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2093
Riassunto
L’obiettivo della presente tesi è ricostruire lo status giuridico e politico delle donne afghane tra gli anni 20 del 1900 e gli anni 20 del 2000.
La tesi ha lo scopo di mettere in luce le differenze a livello legislativo e socioeconomico, tra l’uomo e la donna in Afghanistan.
Il primo capitolo si concentra sulle fonti del diritto islamico che definiscono quali siano i diritti e i doveri della donna a partire dalle fonti della sharia la e in particolare del Corano ponendo attenzione sui seguenti aspetti. (patriarcato, divorzio, eredità, abbigliamento, vita familiare, istruzione, matrimonio).
Nella seconda parte dello studio vengono esposte poi brevemente le riforme legislative fatte sui diritti delle donne tra il 1919-1964 da; Habibullah, Nadir Khan, Zahir Shah durante la fase costituzionale degli anni 30, fino all’approvazione della costituzione del 1964 che pone le fondamenta di un Afghanistan democratico per poi passare in rassegna la legislazione e le riforme degli anni 70 la legge di Mohammad Daoud (divieto del prezzo della sposa, diritto della donna di chiedere il divorzio), le riforme di Taraki e Amin che eliminano la piaga del matrimonio precoce, i matrimoni imposti dalle famiglie, limitando la spesa nuziale e il mahr, emettendo delle sanzioni in caso di violazione della norma),fino alle restrizioni imposte dai mujaheddin.
L'ultimo capitolo della tesi prende in analisi il periodo dall'ascesa dei talebani fino agli anni 20 del 2000, qui vengono analizzati i problemi relativi alle discriminazioni subite dalle donne nei settori quali educazione e lavoro, successivamente vengono esposte le problematiche relative al diritto alla maternità al diritto alla salute fisica e mentale e al diritto di avere una effettiva giustizia da parte delle donne afghane.In particolare, l’attenzione viene posta sugli interventi umanitari dalle Ong a livello internazionale soprattutto da parte dell’Italia, Europa e Usa.
La tesi si conclude con alcuni report tenuti a livello internazionale da Cedaw, Unama report Shadow Report, Amnesty International Report e l’attuale punto n°5 dell’Agenda Onu per il 2030 volto a migliorare l’autonomia e l’inclusione delle donne in Afghanistan dopo l’attuale ritorno dei talebani.
La tesi ha lo scopo di mettere in luce le differenze a livello legislativo e socioeconomico, tra l’uomo e la donna in Afghanistan.
Il primo capitolo si concentra sulle fonti del diritto islamico che definiscono quali siano i diritti e i doveri della donna a partire dalle fonti della sharia la e in particolare del Corano ponendo attenzione sui seguenti aspetti. (patriarcato, divorzio, eredità, abbigliamento, vita familiare, istruzione, matrimonio).
Nella seconda parte dello studio vengono esposte poi brevemente le riforme legislative fatte sui diritti delle donne tra il 1919-1964 da; Habibullah, Nadir Khan, Zahir Shah durante la fase costituzionale degli anni 30, fino all’approvazione della costituzione del 1964 che pone le fondamenta di un Afghanistan democratico per poi passare in rassegna la legislazione e le riforme degli anni 70 la legge di Mohammad Daoud (divieto del prezzo della sposa, diritto della donna di chiedere il divorzio), le riforme di Taraki e Amin che eliminano la piaga del matrimonio precoce, i matrimoni imposti dalle famiglie, limitando la spesa nuziale e il mahr, emettendo delle sanzioni in caso di violazione della norma),fino alle restrizioni imposte dai mujaheddin.
L'ultimo capitolo della tesi prende in analisi il periodo dall'ascesa dei talebani fino agli anni 20 del 2000, qui vengono analizzati i problemi relativi alle discriminazioni subite dalle donne nei settori quali educazione e lavoro, successivamente vengono esposte le problematiche relative al diritto alla maternità al diritto alla salute fisica e mentale e al diritto di avere una effettiva giustizia da parte delle donne afghane.In particolare, l’attenzione viene posta sugli interventi umanitari dalle Ong a livello internazionale soprattutto da parte dell’Italia, Europa e Usa.
La tesi si conclude con alcuni report tenuti a livello internazionale da Cedaw, Unama report Shadow Report, Amnesty International Report e l’attuale punto n°5 dell’Agenda Onu per il 2030 volto a migliorare l’autonomia e l’inclusione delle donne in Afghanistan dopo l’attuale ritorno dei talebani.
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Tesi non consultabile. |
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