• disturbo dell'adattamento
• realtà virtuale
• Stress lavoro-correlato
• virtual reality
• work-related stress

Il lavoro si inserisce nel progetto “Formazione qualificata e percorsi terapeutici multimediali in materia di patologie stress lavoro correlato” finanziato da INAIL e coordinato dalla UO. di Medicina Preventiva del Lavoro dell’AOUP con la collaborazione del Laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna.
Nel campione di lavoratori con Disturbo dell’Adattamento analizzato è stato osservato un maggiore livello di stress lavorativo nelle donne rispetto agli uomini (p=0.05) e una correlazione positiva fra PSM e SCL-90 (r=0.800 , p<0.001).
Inoltre è stata rilevata una correlazione negativa tra cortisolo sierico e HF-HRV (r=-0.424, p=0.02) e una correlazione positiva tra cortisolo sierico e LF-HRV (r=0.424, p=0.02).
Lo studio permette di ipotizzare un ruolo della Heart Rate Variability come strumento di sorveglianza dei lavoratori esposti a stress occupazionale. Al contempo la misura della Heart Rate Variability può essere integrata durante le sessioni in Realtà Virtuale per monitorare il grado di immersività.
É stata progettata una piattaforma multiplayer immersiva in cui il paziente può interagire con lo psicologo/psicoterapeuta per il trattamento del Disturbo dell’Adattamento con la Terapia Cognitivo Comportamentale.
Gli scenari lavorativi virtuali sono stati sviluppati in modo da massimizzare “plausibility illusion”, “place illusion” e “body”, minimizzando la richiesta di spazi e di personale.
L’esperienza maturata durante il progetto potrebbe offrire un importante contributo alla metodologia per diagnosi eziologica delle malattie da stress lavoro-correlato della sfera psichica. Inoltre il progetto potrebbe indicare una nuova direzione per lo sviluppo di percorsi riabilitativi del lavoratore affetto da disabilità psichica e da malattia professionale da stress lavoro-correlato.