Tesi etd-08292019-101626 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORRENTE, FLORIANO
URN
etd-08292019-101626
Titolo
I kit "Salva vita" dell' AOUP e la Centrale di Sterilizzazione
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
correlatore Dott.ssa Cavallini, Eleonora
correlatore Dott.ssa Cavallini, Eleonora
Parole chiave
- aoup
- cds
- centrale di sterilizzazione
- dispositivi medici
- kit salvavita
- lean thinking
- sterilizzazione a vapore
Data inizio appello
16/10/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obiettivo di questo studio è quello di determinare in che modo sia possibile migliorare, con un progetto iso-risorse, il lavoro della centrale di sterilizzazione (CdS) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana relativamente alla gestione dei kit chirurgici definiti “salvavita”.
A questo proposito, la domanda della ricerca è la seguente: gli operatori delle s.o. utilizzano correttamente i kit “salva vita”? Questa pratica porta ad un rallentamento e ad un non ottimale proseguimento del lavoro di tutte le unità operative interessate ?
Per fare in modo che questo meccanismo complesso torni al suo massimo grado di funzionalità ho studiato, attraverso un software specifico, i report sui processi di ricondizionamento dei kit salvavita ed ho fatto una analisi statistica confermando la presenza del problema.
Inoltre, per capire il grado di conoscenza delle procedure, ho somministrato agli infermieri di alcune sale operatorie un questionario anonimo. Le risposte fornite hanno mostrato che c’è una distanza fra le conoscenze possedute e le procedure dell’AUOP, ma che può essere colmata con il supporto di corsi di aggiornamento, di formazione e motivazionali.
Ricerche future potrebbero essere volte a identificare fattori aggiuntivi che queste organizzazione dovrebbe tenere in considerazione per poter continuare a migliorare.
A questo proposito, la domanda della ricerca è la seguente: gli operatori delle s.o. utilizzano correttamente i kit “salva vita”? Questa pratica porta ad un rallentamento e ad un non ottimale proseguimento del lavoro di tutte le unità operative interessate ?
Per fare in modo che questo meccanismo complesso torni al suo massimo grado di funzionalità ho studiato, attraverso un software specifico, i report sui processi di ricondizionamento dei kit salvavita ed ho fatto una analisi statistica confermando la presenza del problema.
Inoltre, per capire il grado di conoscenza delle procedure, ho somministrato agli infermieri di alcune sale operatorie un questionario anonimo. Le risposte fornite hanno mostrato che c’è una distanza fra le conoscenze possedute e le procedure dell’AUOP, ma che può essere colmata con il supporto di corsi di aggiornamento, di formazione e motivazionali.
Ricerche future potrebbero essere volte a identificare fattori aggiuntivi che queste organizzazione dovrebbe tenere in considerazione per poter continuare a migliorare.
File
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