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OBIETTIVO: Verificare la funzionalità degli elettrodi tissutali posizionati su di un prototipo di pettorina e valutare la qualità del tracciato elettrocardiografico ottenuto tramite questi nel monitoraggio elettrocardiografico prolungato nel cane.
MATERIALI E METODI: Studio preliminare prospettico. Sono stati reclutati cani sani dal punto di vista cardiologico tra Ottobre 2017 e Giugno 2018. Gli elettrodi tissutali sono stati integrati in un prototipo di pettorina in modo tale che prendessero contatto con il torace. Le pettorine a disposizione per lo studio erano di tre taglie (taglia grande, media e piccola) e regolabili, per adattarsi alle diverse conformazioni del torace. Lo studio si è composto di due fasi denominate “Fase 1” e “Fase 2”. Nella Fase 1 è stata condotta una prova preliminare della strumentazione al fine di apportarvi le modifiche ritenute necessarie mentre nella Fase 2 è stato svolto un test definitivo. Tutti i tracciati ottenuti sono stati osservati nella loro totalità e di ognuno sono state calcolate la percentuale di artefatti e la percentuale di tracciato interpretabile.
RISULTATI: Nella Fase 1 dello studio sono stati inclusi 10 casi mentre nella Fase 2 ne sono stati inclusi 12. Nella Fase 1 la percentuale media di interpretabilità dei tracciati è stata del 86,4%, con un range da 47% a 99,9%. Nella Fase 2, in seguito ai miglioramenti apportati al prototipo con la prima fase dello studio, la percentuale media di interpretabilità dei tracciati è stata del 98.5%, con un range che andava da 95.8% a 100%.
CONCLUSIONI: Il prototipo di pettorina con elettrodi tissutali risulta essere un dispositivo che permette di ottenere tracciati elettrocardiografici di ottima qualità, garantendo allo stesso tempo un buon comfort all’animale durante la registrazione.