Tesi etd-08292016-152442 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MOLINARO, MANUELA
URN
etd-08292016-152442
Titolo
Dall'appropriatezza assistenziale alla sostenibilità economica: l'utilizzo dei chiodi cervico-diafisari nella frattura di femore prossimale. L'esperienza dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA OSPEDALIERA
Relatori
relatore Prof.ssa Breschi, Maria Cristina
relatore Dott. Banfi, Roberto
relatore Dott. Banfi, Roberto
Parole chiave
- analisi di valutazione economica
- appropriatezza assistenziale
- benchmarking
- budget
- chiodi cervico-diafisari
- costi standard
- diagnosis related groups
- fabbisogni standard
- frattura di femore prossimale
- fratture da fragilità
- impianti per osteosintesi
- inchiodamento endomidollare
- indicatori di performance
- sistema di reporting
- sostenibilità economica
Data inizio appello
20/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerosi progressi e allo sviluppo di nuove tecnologie, in campo sanitario. Questo cambiamento ha determinato un miglioramento del livello di cure e un aumento dei bisogni di salute, correlato ad un allungamento della durata di sopravvivenza della popolazione.
La crisi economica mondiale e la crescita costante dei costi sanitari hanno causato, pertanto, elevate pressione sul Servizio Sanitario Nazionale.
Nella spesa sanitaria tra i più importanti determinanti di spesa, occupano un posto di rilievo, alla pari dei farmaci, i Dispositivi Medici, arrivando nel 2014 ad incidere circa il 36.4% sulla spesa complessiva per i beni sanitari.
Una politica di contenimento dei costi deve, perciò necessariamente, orientarsi verso l’attuazione di azioni regolatorie nel settore dei Dispositivi Medici.
Il Centro di Ortopedia e Traumatologia (CTO), dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, è un centro di riferimento per la frattura di femore prossimale. Uno degli interventi maggiormente eseguiti, in caso di frattura pertrocanterica, è la riduzione e sintesi mediante impianto di chiodo cervico-diafisario.
In Azienda sono disponibili, da Gara ESTAR, diversi modelli di chiodi, tutti con la stessa indicazione ma con costi diversi. La figura del farmacista viene inquadrata, in questo contesto, come facilitatore e guida nella governance della spesa per i Dispositivi Medici. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di fornire, a tutte le figure sanitarie coinvolte, un quadro di sintesi sull’andamento dell’attività, sia per la valutazione della performance conseguita che per un monitoraggio economico-finanziario. Questa esperienza ha rappresentato un’occasione di approfondimento e di condivisione, che ci ha consentito di evidenziare le possibili aree di miglioramento, in modo da indirizzare le scelte da prendere, in un ottica sempre più consapevole.
La crisi economica mondiale e la crescita costante dei costi sanitari hanno causato, pertanto, elevate pressione sul Servizio Sanitario Nazionale.
Nella spesa sanitaria tra i più importanti determinanti di spesa, occupano un posto di rilievo, alla pari dei farmaci, i Dispositivi Medici, arrivando nel 2014 ad incidere circa il 36.4% sulla spesa complessiva per i beni sanitari.
Una politica di contenimento dei costi deve, perciò necessariamente, orientarsi verso l’attuazione di azioni regolatorie nel settore dei Dispositivi Medici.
Il Centro di Ortopedia e Traumatologia (CTO), dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, è un centro di riferimento per la frattura di femore prossimale. Uno degli interventi maggiormente eseguiti, in caso di frattura pertrocanterica, è la riduzione e sintesi mediante impianto di chiodo cervico-diafisario.
In Azienda sono disponibili, da Gara ESTAR, diversi modelli di chiodi, tutti con la stessa indicazione ma con costi diversi. La figura del farmacista viene inquadrata, in questo contesto, come facilitatore e guida nella governance della spesa per i Dispositivi Medici. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di fornire, a tutte le figure sanitarie coinvolte, un quadro di sintesi sull’andamento dell’attività, sia per la valutazione della performance conseguita che per un monitoraggio economico-finanziario. Questa esperienza ha rappresentato un’occasione di approfondimento e di condivisione, che ci ha consentito di evidenziare le possibili aree di miglioramento, in modo da indirizzare le scelte da prendere, in un ottica sempre più consapevole.
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