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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08292016-143544


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIANNONI, MATTIA
URN
etd-08292016-143544
Titolo
La governance nell'intermediazione finanziaria
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Kutufà, Ilaria
controrelatore Prof. Barachini, Francesco
Parole chiave
  • sistemi di controllo
  • modelli idonei
  • intermediazione
  • governance
  • intermediari finanziari
  • responsabilità gestoria
Data inizio appello
19/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Alla luce dei recenti scandali finanziari e delle normative che sono seguite negli anni sia in ambito internazionale e comunitario, sia nel diritto interno comune e speciale, il tema della governance nel diritto societario ha assunto sempre più un ruolo centrale e pregnante, a maggior ragione nel paradigma dell'intermediazione finanziaria per il ruolo che nel settore gli operatori ricoprono. Per ciò che concerne il diritto interno, la riforma del diritto commerciale del 2003 ha cercato di responsabilizzare gli organi gestori, inserendo best practises di buona governance (anche tramite codici di autodisciplina) e un dovere di predisposizione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati; mentre nel diritto speciale, grazie agli interventi delle autorità del settore, in particolare ci riferiamo alle Disposizioni di vigilanza prudenziale di Banca d'Italia ed al regolamento congiunto Banca d'Italia e Consob per gli intermediari finanziari, si è reso obbligatorio l'approntamento di sistemi di controllo interno per garantire una maggiore efficienza e trasparenza nell'agire dei managers e per ostacolare operazioni imprenditoriali eccessivamente rischiose.
La tesi ha come obiettivo quello di inquadrare gli spazi in cui la normativa si muove, cercando di mostrare profili critici e sovrapposizioni analizzando il susseguirsi storico della stessa; si analizzeranno le regole di governance, i sistemi di controllo interno e i modelli idonei ex d. lgs. 231/2001; da ultimo, le responsabilità in cui incorrono i soggetti della governance in caso di mancata predisposizione di assetti adeguati.
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