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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08292015-122925


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CACIAGLI, VALERIA
URN
etd-08292015-122925
Titolo
Accuratezza della TC con imaging spettrale nella diagnosi di epatocarcinoma: confronto con TC convenzionale in pazienti cirrotici sottoposti a trapianto di fegato
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
  • accuratezza
  • tc spettrale
  • diagnosi HCC
  • tc convenzionale
Data inizio appello
22/09/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo
Valutare retrospettivamente la qualità e l’accuratezza nella diagnosi di epatocarcinoma (HCC) delle diverse modalità di visualizzazione (immagini policromatiche, monocromatiche a 70keV e “iodio-acqua”) ottenibili con TC a doppia energia e imaging spettrale in pazienti cirrotici sottoposti a trapianto ortotopico di fegato (TOF) e confrontare tali risultati con quelli ottenuti con TC multidetettore a singolo fascio di energia in un’analoga serie di pazienti.
Materiali e Metodi
Sono stati identificati i pazienti cirrotici sottoposti a TOF da Maggio 2012 a Dicembre 2014 meno di 120 giorni dopo esecuzione di esame TC multidettetore con apparecchiatura in grado di eseguire acquisizioni con imaging spettrale e dotato di tecnologia ASIR (Discovery CT750 HD; GE Healthcare, Wisconsin, USA). Dalle acquisizioni in imaging spettrale sono state ottenute tre serie di immagini: policromatiche a 140kVp (gruppo A), monocromatiche a 70-keV (gruppo B) e “iodio-acqua” dopo processo di decomposizione dei materiali (gruppo C). Tali serie e quelle ottenute con TC a singolo fascio (gruppo D) sono state retrospettivamente valutate da due radiologi indipendenti in termini di qualità (scala 1-5), numero di HCC (secondo criteri AASLD) e loro livello di detezione (scala 1-3). Nel contesto delle lesioni è stato calcolato il rapporti contrasto-rumore (CNR). Utilizzando come gold-standard i rilievi anatomo-patologici su fegato espiantato sono stati calcolati e confrontati sensibilità, specificità, valori predittivi e accuratezza diagnostica delle diverse serie di immagini.
Risultati
Lo studio ha incluso 164 pazienti (maschi/femmine: 132/32; età media: 52,8±7,9 anni; intervallo TC-TOF: 61,3±36,5 giorni); 96 (58,5%) pazienti sono stati studiati con tecnologia a singolo fascio e i rimanenti 68 (41,5%) con imaging spettrale. I dati clinici dei due gruppi sono risultati sovrapponibili. La DLP (dose-lenght-product) è risultata incrementata nel gruppo con imaging spettrale di circa il 30%.
All’esame anatomo-patologico, sono stati identificati 76 HCC in 59 pazienti (35,9%) con diametro massimo medio di 19,5 ± 10 mm (range 10-60 mm).
Le immagini monocromatiche sono risultate di qualità significativamente superiore (4,87±0,37) rispetto alle restanti serie di immagini (gruppo A 4,71±0,57, P=0.02; gruppo C 4,59±0,65, P<.0001; gruppo D 4,61±0,58, P<.0001). Il punteggio relativo alla detezione delle lesioni è risultato significativamente superiore (P<0.05) per i gruppi B (2,78±0,41) e C (2,82±0,38) rispetto ai gruppo A (2,53±0,54) e D (2,54±0,50). Il CNR medio è stato significativamente più elevato per il gruppo C (4,6±2,9) rispetto ai gruppi A (2,48±1,76, P<0,0001), B (3,27±1,75, P=0.002) e D (2,5±1,34, P<0,0001). La concordanza inter-osservatore per la identificazione di HCC è stata da buona a ottima (k=0,70-0,87). Il gruppo C ha dimostrato la maggiore accuratezza diagnostica sia all’analisi per nodulo (AUC 0,90-0,92) che per paziente (0,91-0,96) con differenza statisticamente significativa (P<0.05) in tutti i casi rispetto ai gruppi A e D e per il solo Revisore 1 rispetto al gruppo B.
Conclusioni
La DECT con imaging spettrale fornisce immagini di buona qualità, in grado di implementare la detezione delle lesioni ipervascolari epatiche, migliorando l’accuratezza nella diagnosi di HCC. In particolare, le serie “iodio-acqua” risaltano le strutture a contenuto iodico fornendo immagini con elevato CNR che incrementano la sensibilità della metodica nella diagnostica del HCC (> 80%) senza inficiarne la specificità.








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