Tesi etd-08292014-111032 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NICCOLAI, LORENZO
URN
etd-08292014-111032
Titolo
Variabilita genetica degli SRLV in
Italia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Mazzei, Maurizio
Parole chiave
- Filogenesi
- PCR
- Sierologia
- Small Ruminant Lentiviruses
Data inizio appello
19/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Small Ruminant Lentiviruses (SRLVs) include Maedi/Visna virus (MVV), the first lentivirus to be isolated several decades ago, and Caprine Arthritis-Encephalitis virus. Both viruses infect sheep and goats worldwide, causing slow, progressive infiammatory pathology in many tissues. Neither therapy nor vaccines are presently available, therefore control and eradication of the disease largely depend on the early identification of infected animals. This is accomplished by means of highly specific and sensitive diagnostic tests. SRLVs characterization of the genotypes circulating in the area of interest is crucial for the development of diagnostic tests.
In this work a nested-PCR protocol which amplifies a conserved region of the gag gene has been applied to the DNAs extracted from bulk milk samples collected in several regions of Italy to identify infected flocks.
Subsequently, a phylogenetic analysis has been performed to identify the genotypes circulating within
the ovicaprine population analyzed.
Our study identified several SRLV strains belonging to genotypes A, B1 and B3, confirming the genetic variability of SRLVs in ovine and caprine flocks in Italy and particularly the widespread presence of the recently described genotype B3.
Gli Small Ruminanat Lentiviruses (SRLVs) includono Maedi Visna virus (MVV), i primi lentivirus ad essere stati isolati diversi decenni fa, e Caprine Arthritis-Encephalitis virus. Entrambi i virus infettano pecore e capre in tutto il mondo, causando una lenta e progressiva patologia infiammatoria in molti tessuti. Nè la terapia nè i vaccini sono al momento disponibili, quindi il controllo e l’eradicazione della malattia dipendono maggiormente da una identificazione primaria degli animali infetti. Questa viene portata a termine mediante test diagnostici altamente specifici e sensibili. La caratterizzazione genotipica degli SRLV circolanti nell’area di interesse è cruciale per lo sviluppo di test diagnostici.
In questo lavoro un protocollo di nested-PCR che amplifica una regione conservata del gene gag è stata applicata ai DNA estratti dai campioni di latte massale raccolti in diverse regioni italiane per identificare i greggi infetti.
Successivamente, un’analisi filogenetica è stata svolta per identificare i genotipi che circolavano all’interno della popolazione ovicaprina analizzata.
Il nostro studio ha identificato diversi ceppi di SRLV appartenenti ai genotipi A, B1 e B3, confermando la variabilità genetica degli SRLV nei greggi ovini e caprini in Italia e in particolar modo la diffisa presenza del recentemente descritto genotipo B3.
In this work a nested-PCR protocol which amplifies a conserved region of the gag gene has been applied to the DNAs extracted from bulk milk samples collected in several regions of Italy to identify infected flocks.
Subsequently, a phylogenetic analysis has been performed to identify the genotypes circulating within
the ovicaprine population analyzed.
Our study identified several SRLV strains belonging to genotypes A, B1 and B3, confirming the genetic variability of SRLVs in ovine and caprine flocks in Italy and particularly the widespread presence of the recently described genotype B3.
Gli Small Ruminanat Lentiviruses (SRLVs) includono Maedi Visna virus (MVV), i primi lentivirus ad essere stati isolati diversi decenni fa, e Caprine Arthritis-Encephalitis virus. Entrambi i virus infettano pecore e capre in tutto il mondo, causando una lenta e progressiva patologia infiammatoria in molti tessuti. Nè la terapia nè i vaccini sono al momento disponibili, quindi il controllo e l’eradicazione della malattia dipendono maggiormente da una identificazione primaria degli animali infetti. Questa viene portata a termine mediante test diagnostici altamente specifici e sensibili. La caratterizzazione genotipica degli SRLV circolanti nell’area di interesse è cruciale per lo sviluppo di test diagnostici.
In questo lavoro un protocollo di nested-PCR che amplifica una regione conservata del gene gag è stata applicata ai DNA estratti dai campioni di latte massale raccolti in diverse regioni italiane per identificare i greggi infetti.
Successivamente, un’analisi filogenetica è stata svolta per identificare i genotipi che circolavano all’interno della popolazione ovicaprina analizzata.
Il nostro studio ha identificato diversi ceppi di SRLV appartenenti ai genotipi A, B1 e B3, confermando la variabilità genetica degli SRLV nei greggi ovini e caprini in Italia e in particolar modo la diffisa presenza del recentemente descritto genotipo B3.
File
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