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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08292007-132643


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Lietz, Beatrice
URN
etd-08292007-132643
Titolo
La dea di Erice e la sua diffusione mediterranea. Per un'analisi delle testimonianze relative al culto della dea in ambito punico, greco e romano.
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Relatori
Relatore Xella, Paolo
Relatore Letta, Cesare
Parole chiave
  • Sicilia
  • Erice
  • Afrodite
  • Astarte
  • Venere
  • Sicily
  • Eryx
  • Aphrodite
  • Venus
Data inizio appello
01/10/2007
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2047
Riassunto
La tesi si compone di quattro parti principali:
1. Storia degli studi
Dove si analizzano le diverse interpretazioni date del culto ericino nell’ambito degli studi di storia della Sicilia antica, di storia della religione fenicio-punica, di storia della religione greca e, infine, di storia della religione romana.
2. La dea in Sicilia
Dove si procede ad un’analisi sistematica delle testimonianze che permettono di ricostruire l’evoluzione storica del santuario ericino dal V sec. A. C. al II sec. D. C. e si raccolgono i pochi dati disponibili circa la diffusione del culto della dea sul territorio della Sicilia, al di fuori della località di Erice.
3. La diffusione al di fuori della Sicilia
Dove si analizzano le testimonianze relative alla diffusione mediterranea del culto della dea, in particolare in Arcadia, Sardegna, Africa settentrionale, Campania, Roma e Lazio, Basilicata e, infine, Rezia.
4. Miti e riti
Dove si analizza il coinvolgimento della dea nelle saghe mitiche relative alle opere realizzate da Dedalo in Sicilia, al passaggio di Eracle sull’isola di ritorno dalla cattura dei buoi di Gerione e alle origini troiane degli Elimi; e dove si cerca di tracciare una descrizione di alcune caratteristiche peculiari del culto della dea che possono emergere dalla analisi complessiva di tutta la documentazione a nostra disposizione.
A ciò si aggiunge, infine, una schedatura sistematica di tutte le fonti, letterarie, epigrafiche e numismatiche, relative al culto della dea, divise in due sezioni, una dedicata al culto della dea in Sicilia, l’altra alla sua diffusione mediterranea: per ogni fonte, in particolare, sono forniti il testo, una traduzione ed un commento.
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