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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08292007-104622


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Balducci, Rosa
URN
etd-08292007-104622
Titolo
La Colonscopia Virtuale nella diagnosi del tumore del colon-retto.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • tumore del colon-retto
  • Colonscopia Virtule
Data inizio appello
18/09/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Colonscopia Virtuale (CV), introdotta come metodica di studio del colon nel 1994, consente di visualizzare da una prospettiva endoluminare il colon, simulando un endoscopio a fibre ottiche.
Nella CV i dati acquisiti sono sottoposti ad una elaborazione e ricostruzione volumetrica di superficie, interpolati strato per strato, fino ad ottenere una navigazione intraluminare, segmento per segmento, dal retto al cieco e viceversa.
Scopo di questo studio è stato quello di valutare l’accuratezza diagnostica della CV nella diagnosi del Carcinoma del Colon-retto,
confrontando tale metodica con la Colonscopia Convenzionale (CC), tuttora considerata il gold-standard nella diagnostica del colon.
Sono stati valutati 26 pazienti, risultati positivi al test del sangue occulto nelle feci in tre determinazioni.
Tali pazienti sono stati sottoposti ad una CV e nella stessa giornata ad una CC, eseguita da un operatore ignaro dell’esito della CV, ma affiancato da un collega radiologo a conoscenza del risultato.
La CV ha individuato un totale di 43 formazioni polipoidi, delle quali 40 sono state confermate alla CC.
La CV ha generato 3 falsi positivi e 2 falsi negativi, la sensibilità della CV nell’individuare formazioni polipoidi è risultata del 95,24%, mentre la specificità è risultata del 50,0%, con un valore predittivo positivo (VPP) del 93,0% ed un valore predittivo negativo (PPN) del 60,0%; l’ accuratezza diagnostica del test è risultata del 89,58% (p<0,0001).
Concludendo la CV sembra essere una metodica promettente per la diagnosi di carcinoma del colon-retto, non sostitutva della CC, ma ausiliaria ad essa, nei casi in cui quest’ultima non possa essere eseguita per intolleranza del paziente o per presenza di stenosi, che impediscono il raggiungimento del cieco.
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