Tesi etd-08282018-183358 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GADDUCCI, DELIA
URN
etd-08282018-183358
Titolo
Valutazione ecografica della peristalsi intestinale nel cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Citi, Simonetta
controrelatore Prof.ssa Briganti, Angela
controrelatore Prof.ssa Briganti, Angela
Parole chiave
- cane
- Doppler
- ecografia
- intestino
- peristalsi
Data inizio appello
14/09/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’ecografia è il metodo di diagnostica per immagini migliore per la valutazione dell’apparato gastroenterico. Lo studio oggetto di questa tesi combina l’utilizzo della metodica ecografica convenzionale B-mode e il Doppler pulsato per la valutazione della peristalsi intestinale del cane. Entrambe le metodiche rendono possibile la valutazione della peristalsi (numero contrazioni/minuto) ma con la metodica Doppler è possibile una valutazione qualitativa e quantitativa migliore perché riesce a distinguere tra onde peristaltiche che presentano un segnale Doppler di 1 kHz di durata maggiore di 2 secondi, e quelle non peristaltiche di segmentazione o miscelazione. Sono stati inclusi un totale di 20 cani con età media di 6 anni su cui l’esame ecografico addominale (B-mode e Doppler) è stato eseguito tramite una sonda ecografica convex (6 MHz). I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: 10 cani sani, utilizzati come controlli e 10 cani con problemi gastrointestinali (diarrea) primari o secondari ad altre patologie. Dal confronto con le due metodiche è emerso come lo studio Doppler sia migliore per la determinazione delle onde peristaltiche effettive, al contrario dello studio in B Mode che percepisce qualsiasi movimento, anche non efficace. Inoltre paragonando statisticamente i risultati di entrambi i gruppi con le due metodiche diverse abbiamo ottenuto una differenza statisticamente significativa. Un ulteriore paragone è stato fatto sulla metodica Doppler tra il gruppo di controllo e quello dei malati con il risultato di una differenza statisticamente significativa che ci ha portato a dire che l’utilizzo della tecnica Doppler sia quella più appropriata come indicatore prognostico di guarigione nei soggetti malati.
File
Nome file | Dimensione |
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TESI.pdf | 2.88 Mb |
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