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L’utilizzo dell’informatica nella pratica educativa e riabilitativa coincide con la diffusione del Personal Computer come strumento educativo e di intrattenimento di massa. Nel caso dei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) gli articoli e il materiale che ne documentano i primi utilizzi risalgono ai primi anni 80. Oggi il connubio fra le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e l'Autismo è più che mai vivo, sia perché la diffusione tecnologica in ogni ambito di vita rende quasi inevitabile questo incontro, sia per gli indubbi vantaggi ottenibili nel caso specifico delle sindromi autistiche.
Nel dettaglio, il presente lavoro è parte del progetto Autistic Behavior & Computer-based Didactic SoftWare (ABCD SW), finanziato da Regione Toscana nell’ambito del programma FAS 2007-2013.
La missione che il progetto si propone è la definizione di una metodologia educativa (in accordo al modello terapeutico di analisi del comportamento applicato (Applied Behavior Analysis - ABA), che risulta essere particolarmente efficace per il trattamento di soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), e la creazione di strumenti software Open Source per favorire e migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, l’apprendimento di bambini con DSA.
Il contenuto di questo lavoro riguarda la progettazione e lo sviluppo di strumenti software da usare per l’acquisizione e successiva elaborazione dei dati raccolti durante le sessioni di terapia ABA. La raccolta e analisi dei dati è infatti una caratteristica peculiare della scienza del comportamento applicato, e consente di valutare i progressi in modo misurabile e scientifico. Osservando le relazioni tra un dato comportamento e l’ambiente e agendo sugli antecedenti e/o conseguenti, il metodo ABA può essere utilizzato per modellare il comportamento dell’individuo contribuendo positivamente affinché un comportamento appropriato aumenti di frequenza nel tempo mentre uno improprio vada a scomparire
Considerando che i cardini della terapia ABA sono rappresentati dall’intensità con cui vengono svolte le sedute, intensità intesa come numero di ore giornaliere ad essa dedicate, e l’estrema velocità di esecuzione delle stesse nel tentativo di non lasciare spazio al bambino da occupare con comportamenti problema o attività di auto stimolazione, risulta necessario dotarsi di strumenti capaci di registrare in maniera rapida e intelligente i dati informativi raccolti nelle varie sessioni, poiché tali dati sono indispensabili per ridisegnare ricorsivamente la terapia sul bambino e per valutarne il percorso di apprendimento.