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Le donne in gravidanza sono considerate un gruppo ad alto rischio per l'infezione da sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2).
Rispetto alle donne non gravide in età riproduttiva, le donne gravide con grave malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) hanno meno probabilità di riportare sintomi; tuttavia, sembra che abbiano più probabilità di aver bisogno di ricovero ospedaliero, ricovero in un'unità di terapia intensiva (ICU) e ventilazione invasiva.
In caso di sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) ed infezione critica da COVID-19, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l'uso dell'ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO). Tuttavia, i dati disponibili sull'ECMO nelle donne in gravidanza con COVID-19 critico sono molto limitati. In queste serie di casi, riportiamo gli esiti materni e fetali di due donne gravide ed una in puerperio in condizioni critiche che hanno richiesto il supporto ECMO per COVID-19.
La nostra casistica ha mostrato che le complicanze associate all'ECMO nelle pazienti in gravidanza sono coerenti con quelle riportate nella popolazione generale, inclusi sanguinamento, trombosi venosa profonda, complicanze infettive e vascolari, mentre la complicazione fetale più comunemente riportata è il parto pretermine. La raccolta e la condivisione dei dati è fondamentale per consentire una migliore comprensione della malattia e per migliorare lo standard di trattamento.