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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08272021-104255


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCIUTO, MARGARET
URN
etd-08272021-104255
Titolo
Attualita' dei quadri normativi tradizionali nel rapporto tra etica e cybersecurity
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Scarafile, Giovanni
Parole chiave
  • caso di studio
  • cybersecurity
  • etica
  • etica applicata
  • interdisciplinarità
  • modelli etici tradizionali
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato si propone di applicare l’etica alla cybersecurity, nel tentativo di dimostrare che la collaborazione interdisciplinare tra i due campi di studio è proficua. L’elaborato è tripartito: il primo capitolo esamina i concetti, la terminologia e i problemi che portano al nascere della cybersecurity; il secondo capitolo giustifica l’applicazione dell’etica al mondo della cybersecurity; infine, il terzo e ultimo capitolo prende in esame un caso di studio reale legato a problemi di cybersecurity, il caso Cambridge Analytica – Facebook, ne esamina le dinamiche intrinseche e prova ad applicarvi i modelli etici tradizionalmente messi in campo dalle etiche applicate: l’etica della virtù ispirata alla filosofia aristotelica, il deontologismo kantiano, l’utilitarismo promosso da Mill e il neocontrattualismo di Rawls. Dall’analisi e applicazione delle teorie al caso di studio è emersa l’attualità delle teorie etiche considerate e, quindi, la loro capacità di rispondere proficuamente a problemi estremamente inediti nonostante la distanza temporale e culturale che divide i “nuovi problemi” dalle “vecchie teorie”. Inoltre, il tentativo di applicare le teorie etiche tradizionali al caso Cambridge Analytica - Facebook ci ha portato a teorizzare la necessità di una nuova figura professionale, una figura dalla formazione storico-filosofica ma, soprattutto, pronta a cogliere e a fare proprie le sfide che un confronto interdisciplinare con altri campi di studio impone. Questa figura, il “Demone di Socrate”, si propone di rivestire un ruolo di supporto ad aziende, istituzioni pubbliche e private, mettendo in discussione le azioni potenzialmente immorali dei dipendenti e/o delle istituzioni stesse.
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