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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08272020-155058


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MARCHI, ELEONORA
URN
etd-08272020-155058
Titolo
Differenziazione della sindrome da distress respiratorio acuto dall'edema polmonare cardiogeno: il ruolo dell'ecografia polmonare quantitativa mediante analisi di secondo ordine.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
correlatore Prof. Corradi, Francesco
Parole chiave
  • CPE
  • GLCM
  • ARDS
  • EPA
  • analisi di secondo ordine
  • ecografia polmonare
  • terapia intensiva
  • edema polmonare cardiogeno
  • sindrome da distress respiratorio acuto
Data inizio appello
14/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/09/2060
Riassunto
L’insufficienza respiratoria acuta ipossiemica da edema polmonare è una condizione potenzialmente mortale, frequente soprattutto nei reparti di terapia intensiva. L’edema polmonare si verifica con un accumulo di acqua extravascolare polmonare (EVLW). Tale accumulo dal punto di vista fisiopatologico può essere dovuto prinicipalmente a due meccanismi diversi: meccanismo cardiogeno con incremento della pressione idrostatica a livello capillare che va a determinare l’edema polmonare cardiogeno (CPE) il quale è alla base della dispnea presentata dai pazienti che sono affetti da insufficienza cardiaca congestizia e meccanismo non cardiogeno dato dall’aumento della permeabilità capillare come succede nella Sindrome da Distress Respiratorio Acuto (ARDS).
Differenziare la ARDS dalla CPE può rivelarsi difficoltoso in pazienti critici. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare se la matrice di co-occorrenza dei livelli di grigio (GLCM) delle immagini ecografiche polmonari possa differenziare la ARDS dalla CPE.
Abbiamo raccolto in maniera prospettica un campione di 24 pazienti critici, ammessi in terapia intensiva per gravi insufficienze respiratorie e con indicazione al monitoraggio dell’EVLW attraverso la termodiluizione transpolmonare. L'ecografia polmonare è stata usata per il monitoraggio clinico in conformità alla pratica clinica standard. La ARDS, soddisfatti i criteri della definizione di Berlino, è stata diagnosticata con EVLWi >10 mL/kg e con un indice di permeabilità vascolare polmonare (PVPI) >3.0. Ai pazienti con EVLWi >10 mL/kg e con un aumento della pressione nell’atrio sinistro rilevato dall’ecocardiografia è stata diagnosticata la CPE. Il gruppo di controllo è composto da 23 soggetti sani.
Comparando i sottogruppi di pazienti ARDS e CPE con il gruppo di controllo, i modelli ANOVA hanno rilevato significatività in 9 delle 11 caratteristiche GLCM. Successive comparazioni a coppia hanno rilevano significatività in ogni matrice per ARDS vs. CPE e per CPE vs. HCG (P≤0.001 per tutti). Per ARDS vs. HCG si è verificata una significatività solamente per due matrici (Correlazione: P=0.005; omogeneità, P=0.048).
Il metodo quantitativo proposto ha mostrato un’alta accuratezza diagnostica per differenziale una situazione polmonare normale dalla ARDS o dalla CPE, e una buona accuratezza diagnostica per distinguere la CPE dalla ARDS. La GLCM delle immagini ecografia polmonare è potenzialmente di aiuto nella diagnosi differenziale dell’edema polmonare.
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