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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08272019-134135


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SARACINO, LUCA
URN
etd-08272019-134135
Titolo
Effetti dell'estensione mandibolare sulla pressione arteriosa in ratti spontaneamente ipertesi: ruolo del peptide CGRP e della galectina-1
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Dott.ssa Scuri, Rossana
relatore Dott.ssa Sabatino, Laura
Parole chiave
  • CGRP
  • estensione mandibolare
  • galectina-1
  • ipertensione
  • SHR
Data inizio appello
23/09/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2089
Riassunto
Sono stati indagati alcuni dei meccanismi alla base degli effetti indotti da due estensioni mandibolari (2 EM, apertura sub-massimale della bocca ottenuta con un opportuno divaricatore) della durata di 10 min, separate da 10 min in ratti spontaneamente ipertesi (SHR) sotto anestesia blanda per 120 min. 2 EM determinano un decremento significativo rispetto ai valori basali sia della pressione sistolica (PAS), che della pressione diastolica (PAD).
Negli SHR trattati rispetto ad SHR solo anestetizzati, l’espressione del gene per CGRP, potente vasodilatatore prodotto dalle terminazioni nervose sensoriali, è significativamente maggiore nella corteccia parietale e significativamente minore nel tronco encefalico; l’espressione del gene per GAL-1, modulatore dei canali Ca nel muscolo liscio dei vasi, è significativamente maggiore nel microcircolo parietale, mentre non è significativamente diversa nell’aorta. L’analisi dei livelli proteici di GAL-1, negli stessi tessuti, non mostra differenze significative. Nel loro insieme, i dati indicano che 2 EM inducono vasodilatazione per aumento della liberazione di NO e riduzione dell’esposizione dei canali Ca, soprattutto nei distretti vascolari periferici, confermando l’effetto vasodilatatore precedentemente descritto nel microcircolo piale sia nella regione parietale che in quella frontale, in ratti normotesi e in ratti in cui era stata indotta sperimentalmente l’ipertensione.
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