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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08272008-142019


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
RAFFI, DAVIDE
URN
etd-08272008-142019
Titolo
Identificazione del gene idrossifenilpiruvato riduttasi (HPPR) in colture cellulari di Salvia officinalis
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
Relatore Dott.ssa Pistelli, Laura
Parole chiave
  • Salvia officinalis
  • HPPR
  • colture cellulari
  • capacità antiossidante
Data inizio appello
06/10/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/10/2048
Riassunto
Negli ultimi anni l’attenzione dell’opinione pubblica si è sempre più rivolta verso una sana alimentazione, con l’introduzione di cibi ad alto potere energetico nonché con elevato contenuto di nutraceutici, cioè composti composti con riconosciuta attività antiossidante, antibatterica, antinfiammatoria, anticencerogena e antilipidemica.
Per questo motivo risulta molto interessante riuscire ad elevare la produzione di sostanze naturali antiossidanti presenti in numerose specie vegetali. Tra queste specie Lamiaceae e Boraginaceae sono due famiglie di piante che presentano alti livelli del polifenolo acido rosmarinico, che presenta proprietà antiossidanti in aggiunta ad attività antimicrobiche e antinfiammatorie.
Il presente lavoro di tesi rientra in un progetto chiamato “Nutra-Snacks”, finanziato dall’Unione Europea (settimo programma quadro) che ha l’obiettivo principale di studiare ed introdurre sul mercato nuovi prodotti alimentari contenenti tra gli altri componenti anche i composti nutraceutici di origine alimentare per i loro benefici effetti sulla salute. Nel progetto si è resa necessaria la selezione di un elevato numero di specie vegetali che devono presentare una composizione fitochimica idonea accompagnata da una buona crescita in bioreattori e in colture in vitro, utile per una produzione su scala commerciale.
Per questo scopo nel presente studio sono stati selezionati tre genotipi di Salvia officinalis L.: genotipo maxima, officinalis e verde per l’alta capacità antiossidante dei loro estratti idroalcoolici, i quali sono caratterizzati da un elevato contenuto in acido rosmarinico. Espianti provenienti da foglie mature dei tre genotipi sono stati impiegati per la costituzione di callo impiegando diversi substrati di crescita contenenti miscele di ormoni vegetali (come kinetina e acido 2,4 diclorofenossiacetico (2,4-D), oppure acido naftalenacetico (NAA) e 2,4-D. I calli friabili ottenuti sono stati impiegati per la costituzione di sospensioni cellulari. La capacità antiossidante totale è stata valutata con il test del DPPH (2-diphenyl-1-picrylhydrazyl).
E’ stata quindi effettuata la identificazione del gene idrossifenilpiruvato riduttasi in Salvia officinalis (HPPR, GENBANK accession number EU924744). Inizialmente è stato isolato il cDNA retrotrascritto da RNA estratto da coltura cellulare del genotipo officinalis, e successivamente con la tecnica della PCR è stato possibile isolare il gene usufruendo di primers disegnati sulla base di sequenze omologhe presenti in GenBank.
La valutazione dell’espressione genica del gene HPPR è stata effettuata mediante la tecnica della Real-Time PCR, che ha consentito di valutare i livelli di espressione nella crescita della coltura liquida di Salvia officinalis.

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