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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08272008-091835


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LUCIANO, NICOLETTA
URN
etd-08272008-091835
Titolo
Artrite reumatoide e analisi proteomica della saliva
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Bombardieri, Stefano
Parole chiave
  • Artrite reumatoide
  • proteomica salivare
Data inizio appello
25/09/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’Artrite Reumatoide (AR) è una malattia autoimmune sistemica ad eziologia sconosciuta, caratterizzata dallo sviluppo di una sinovite cronica responsabile di un danno cartilagineo e di erosioni ossee poliarticolari. L’infiammazione prende avvio da un’attivazione del sistema immunitario contro antigeni self e numerose sono le molecole che sono state proposte quali possibili auto antigeni: il collagene di tipo II, la glicoproteina-39 dei condrociti umani, la glucosio-6-fosfato isomerasi e alcune HSPs secrete durante stress, come la chaperonina BiP (GRP78). Recentemente, per l’identificazione di specifici biomarkers di malattia, sono stati avviati diversi studi di proteomica sul siero, sul liquido sinoviale e sulle cellule (sinoviociti e linfociti) di pazienti con diagnosi di AR.
Scopo del lavoro – L’ipotesi di lavoro che ha guidato questo studio è stata quella di identificare, attraverso l’utilizzo dell’elettroforesi bidimensionale (2DE) combinata con la spettrografia di massa (MS), le proteine contenute nella saliva di pazienti affetti da AR e di confrontare tale pattern proteico salivare con quello di soggetti sani, al fine di evidenziare le eventuali alterazioni dell’espressione proteica che si manifestano nella malattia.
Pazienti e metodi – Nello studio sono stati arruolati 20 pazienti con diagnosi di AR formulata in base ai criteri dell’American College of Rheumatology (ACR) e 20 soggetti sani confrontabili per sesso e per età a costituire un gruppo di controllo. La caratterizzazione del profilo proteico salivare di ciascun campione è stata effettuata con l’elettroforesi bidimensionale e gli spot proteici di interesse sono stati identificati con la spettrometria di massa (MALDI-TOF mass spectrometry).
Risultati - L’analisi delle immagini ha permesso di identificare 10 spots proteici significativamente up-regolati nei pazienti con AR rispetto al gruppo di controllo. Tali spots sono confluiti in 8 diverse proteine: calgranulina A, calgranulina B, proteina epidermica legante gli acidi grassi (E-FABP), 6-fosfogluconato deidrogenasi (6-PGDH), perossiredossina 5 (PRX5), Apolipoproteina A-1, chaperonina GRP78/BiP e proteine della famiglia 14-3-3. L’analisi Western blot (WB) è stata utilizzata per verificare i risultati ottenuti dall’analisi dei gels dell’elettroforesi bidimensionale allargando l’indagine, per le proteine di maggiore interesse GRP78/BiP e 14.3.3, ad un gruppo di controllo patologico rappresentato da 10 pazienti affetti da artropatia psoriasica. Ciò ha permesso di identificare le due isoforme specifiche delle proteine 14-3-3, ovvero la gamma e la sigma, e di dimostrare un’up-regolazione della proteina GRP78/BiP nei soggetti affetti da AR, sia rispetto ai controlli sani che ai controlli patologici.
Conclusioni - Lo studio ha consentito di evidenziare il ruolo potenziale dell’analisi proteomica salivare nella ricerca di biomarkers dell’AR. In particolare i risultati ottenuti suggeriscono la possibilità di identificare diversi aspetti della malattia attraverso l’analisi delle proteine contenute nei campioni di saliva. Da questo punto di vista, le proteine 14.3.3 potrebbero rappresentare indicatori non specifici di danno cartilagineo, mentre la proteina GRP78/BiP potrebbe esser considerata come un vero e proprio biomarker dell’AR.
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