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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08272007-163905


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Cimino, Antonio
URN
etd-08272007-163905
Titolo
Performatività e prassi fenomenologica. Ricerche sull’intuizione fenomenologica e sulla concettualità indicativo-formale in Heidegger
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/03
Corso di studi
DISCIPLINE FILOSOFICHE
Relatori
Relatore Prof. Fabris, Adriano
Parole chiave
  • performatività
  • Heidegger
  • fenomenologia
  • prassi
Data inizio appello
26/09/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questa dissertazione si presenta una rilettura complessiva della filosofia di M. Heidegger alla luce dell’intuizione fenomenologica e della concettualità indicativo-formale, interpretate utilizzando la nozione di performatività. Dopo un capitolo introduttivo (cap. I), in cui vengono chiariti in modo dettagliato le prospettive ermeneutiche e i problemi delle ricerche, si passa (cap. II) a un’analisi degli scritti di Heidegger risalenti al primo periodo friburghese (1919-1923). Quindi si propone una rilettura delle lezioni marburghesi (cap. III) e di Sein und Zeit (cap. IV). Nel cap. V ci si rivolge agli scritti immediatamente successivi a Sein und Zeit, redatti dal 1927 fino al 1932. In questa parte si mette in luce la fecondità dell’intuizione fenomenologica, della concettualità indicativo-formale e della nozione di performatività anche in rapporto alla riflessione di R. Carnap e di L. Wittgenstein. Nell’ultimo capitolo (cap.VI) si prende in esame la filosofia di Heidegger successiva alla «svolta». Nella conclusione, infine, si offre una panoramica retrospettiva sulle linee di indagine presentate, proponendo in breve anche alcune prospettive di ricerca per sviluppare i risultati conseguiti, senza vincolare questi approfondimenti all’opera di Heidegger, ma, anzi, riferendoli ad altri pensatori contemporanei, anche molto estranei alle prospettive del filosofo tedesco.
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