Thesis etd-08262020-150859 |
Link copiato negli appunti
Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM5
Author
BIONDI, CARLOTTA
URN
etd-08262020-150859
Thesis title
alfa-sinucleina e cortisolo: studi cinetici di aggregazione fibrillare
Department
FARMACIA
Course of study
FARMACIA
Supervisors
relatore Prof.ssa Da Pozzo, Eleonora
correlatore Dott. Germelli, Lorenzo
correlatore Dott. Germelli, Lorenzo
Keywords
- cinetica
- aggregazione
- cortisolo
- alfa-syn
Graduation session start date
30/09/2020
Availability
Full
Summary
L’alfa-sinucleina (alfa-syn) è una proteina appartenente alla famiglia delle sinucleine, proteine piccole e solubili espresse principalmente nei tessuti neurali e nelle cellule tumorali. Alla famiglia delle sinucleine appartengono, oltre l’alfa-syn, anche la beta-syn e la gamma-syn.
L’alfa-syn è una piccola proteina (14 kDa) che si trova prevalentemente a livello cerebrale, dove è localizzata nei terminali pre-sinaptici. La proteina è stata osservata per la prima volta nel 1988 negli elettrociti di Torpedo Californica (K. Uéda et al. 1993).
L’alfa-syn, dal punto di vista strutturale, è caratterizzata da tre domini:
La regione N-terminale (1-60)
La regione C-terminale (95-140)
La regione centrale (61-94), che è la porzione della proteina che è indispensabile per l’aggregazione di alfa-syn stessa.
L’aggregazione dell’alfa-syn ha un ruolo chiave nei processi patologici ed ha inizio quando i monomeri si riuniscono per formare i nuclei di aggregazione (fase di latenza). Successivamente, nella fase di allungamento, le fibrille crescono in maniera esponenziale. Il processo di aggregazione termina con la fase stazionaria, quando si ha un esaurimento dei monomeri che porta ad una diminuzione della crescita delle fibrille. L’aggregazione dell’alfa-syn a livello dei neuroni e delle cellule gliali porta all’insorgenza di disturbi neurodegenerativi che prendono il nome di “alfa-sinucleinopatie”. Con il termine alfa-sinucleinopatie si fa riferimento ad un grande numero di patologie, quali morbo di Parkinson, morbo di Parkinson con demenza, demenza con corpi di Lewy.
L’alfa-syn ed i suoi aggregati possono essere considerati come uno dei principali target terapeutici nelle sinucleinopatie. Infatti, esistono diversi approcci terapeutici in fase di sperimentazione, che hanno lo scopo di ridurre la produzione di alfa-syn, o inibirne l'aggregazione all'interno delle cellule, o di promuovere la sua degradazione.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di valutare la cinetica di aggregazione dell’alfa-syn in presenza di cortisolo, mediante il saggio della Tioflavina T (ThT), una sonda comunemente utilizzata per monitorare in vitro la formazione di fibrille amiloidi; il cortisolo è stato scelto in quanto è un ormone con una grande importanza fisiologica, soggetto a fluttuazioni legate all’età e allo stato psicofisico, e inoltre precedente letteratura aveva dimostrato come gli estrogeni siano in grado di modulare l’aggregazione della alfa-syn. Prima di valutare l’aggregazione della proteina con ThT, sono state effettuate letture di autofluorescenza dell’alfa-syn usando il lettore di piastre multimediale EnSight. Dai saggi cinetici di aggregazione è stato osservato che la proteina fibrilla in 5 giorni e che il cortisolo è capace di modulare in senso negativo il processo di aggregazione. È stata anche utilizzata la tecnica del western blotting in modo da valutare alternativamente la presenza di aggregati proteici di alfa-syn.
Questo lavoro di tesi può rappresentare un interessante punto di partenza sia per studi di indagine di meccanismi di aggregazione che per lo sviluppo di strategie terapeutiche volte a modulare l’aggregazione della proteina.
L’alfa-syn è una piccola proteina (14 kDa) che si trova prevalentemente a livello cerebrale, dove è localizzata nei terminali pre-sinaptici. La proteina è stata osservata per la prima volta nel 1988 negli elettrociti di Torpedo Californica (K. Uéda et al. 1993).
L’alfa-syn, dal punto di vista strutturale, è caratterizzata da tre domini:
La regione N-terminale (1-60)
La regione C-terminale (95-140)
La regione centrale (61-94), che è la porzione della proteina che è indispensabile per l’aggregazione di alfa-syn stessa.
L’aggregazione dell’alfa-syn ha un ruolo chiave nei processi patologici ed ha inizio quando i monomeri si riuniscono per formare i nuclei di aggregazione (fase di latenza). Successivamente, nella fase di allungamento, le fibrille crescono in maniera esponenziale. Il processo di aggregazione termina con la fase stazionaria, quando si ha un esaurimento dei monomeri che porta ad una diminuzione della crescita delle fibrille. L’aggregazione dell’alfa-syn a livello dei neuroni e delle cellule gliali porta all’insorgenza di disturbi neurodegenerativi che prendono il nome di “alfa-sinucleinopatie”. Con il termine alfa-sinucleinopatie si fa riferimento ad un grande numero di patologie, quali morbo di Parkinson, morbo di Parkinson con demenza, demenza con corpi di Lewy.
L’alfa-syn ed i suoi aggregati possono essere considerati come uno dei principali target terapeutici nelle sinucleinopatie. Infatti, esistono diversi approcci terapeutici in fase di sperimentazione, che hanno lo scopo di ridurre la produzione di alfa-syn, o inibirne l'aggregazione all'interno delle cellule, o di promuovere la sua degradazione.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di valutare la cinetica di aggregazione dell’alfa-syn in presenza di cortisolo, mediante il saggio della Tioflavina T (ThT), una sonda comunemente utilizzata per monitorare in vitro la formazione di fibrille amiloidi; il cortisolo è stato scelto in quanto è un ormone con una grande importanza fisiologica, soggetto a fluttuazioni legate all’età e allo stato psicofisico, e inoltre precedente letteratura aveva dimostrato come gli estrogeni siano in grado di modulare l’aggregazione della alfa-syn. Prima di valutare l’aggregazione della proteina con ThT, sono state effettuate letture di autofluorescenza dell’alfa-syn usando il lettore di piastre multimediale EnSight. Dai saggi cinetici di aggregazione è stato osservato che la proteina fibrilla in 5 giorni e che il cortisolo è capace di modulare in senso negativo il processo di aggregazione. È stata anche utilizzata la tecnica del western blotting in modo da valutare alternativamente la presenza di aggregati proteici di alfa-syn.
Questo lavoro di tesi può rappresentare un interessante punto di partenza sia per studi di indagine di meccanismi di aggregazione che per lo sviluppo di strategie terapeutiche volte a modulare l’aggregazione della proteina.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
_sinucle...lare..pdf | 7.47 Mb |
Contatta l’autore |