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L'essenziale connubio tra turismo e conservazione ambientale per la salvaguardia delle risorse naturali e dell'ecosistema trova nelle ferrovie minori un intrigante mezzo di coniugazione. Queste ferrovie emergono come strumento per unire viaggi e tutela ambientale, favorendo uno sviluppo sostenibile tramite coinvolgimento delle comunità locali e rinnovo delle infrastrutture. Lo studio esplora l'intersezione tra ferrovie minori, turismo e sostenibilità. Analizzando inizialmente la letteratura sulle ferrovie minori turistiche in Francia e Italia, con un focus sulla conservazione ambientale, passa poi all'analisi di casi specifici nei due paesi, rivelando dinamiche chiave. Emergono conclusioni rilevanti riguardo al ruolo delle ferrovie minori nel promuovere un turismo sostenibile. La gestione delle ferrovie coinvolge principalmente organizzazioni no-profit in collaborazione con enti pubblici, ma con differenze significative come il progetto Binari Senza Tempo in Italia. La maggior parte dei treni turistici si allinea al concetto di slow tourism, adottando spesso soluzioni elettriche. Le ferrovie minori possono contribuire a ridurre il traffico e i problemi di parcheggio, ma richiedono investimenti infrastrutturali. Il trasporto delle biciclette è consentito ma limitato, con sforzi in corso per aumentare gli spazi sui treni.
In sintesi, le ferrovie minori offrono un'opportunità promettente per collegare turismo e ambiente, richiedendo attenta gestione, miglioramenti e collaborazioni pubblico-privato, evidenziati da casi specifici in Francia e Italia per uno sviluppo sostenibile del turismo. E nonostante il recupero delle ferrovie dismesse e il turismo lento, il viaggio esclusivo verso località minori tramite treno è difficile, siccome i mezzi motorizzati sono più competitivi perché le loro considerazioni economiche prevalgono sulla sostenibilità.