Tesi etd-08252021-173543 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CARLINO, ELENA
URN
etd-08252021-173543
Titolo
Valutazione della qualità diagnostica nei presidi di rete per la malattia celiaca della regione Toscana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchi, Santino
correlatore Dott.ssa Mumolo, Maria Gloria
correlatore Dott.ssa Mumolo, Maria Gloria
Parole chiave
- celiac disease
- celiac disease diagnosis
- diagnosi celiachia
- errore diagnostico
- malattia celiaca
- misdiagnosis
- toscana
- tuscany
Data inizio appello
14/09/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La malattia celiaca è un’enteropatia immunomediata scatenata dall'ingestione di cereali contenenti glutine in individui geneticamente predisposti.
La diagnosi di malattia celiaca si basa sul dosaggio di anticorpi sierici e sulla dimostrazione del danno istologico duodenale; un criterio diagnostico aggiuntivo è rappresentato dal test genetico, dotato di valore predittivo negativo assoluto. Nel bambino la conferma istologica può essere evitata.
Nonostante la presenza di criteri diagnostici ben definiti, la diagnosi di malattia celiaca è spesso complessa.
L’obiettivo di questo studio è la valutazione della qualità delle diagnosi di malattia celiaca effettuate in Toscana.
Sono state prese in esame le 580 nuove diagnosi realizzate tra Settembre 2019 e Ottobre 2020 nei 28 presidi di rete.
L’algoritmo diagnostico prevede l’inserimento dei dati sierologici e istologici. Il sistema permette anche la raccolta dell’anamnesi e l’inserimento del test genetico nonostante non rappresentino criteri diagnostici obbligatori.
Lo studio ha evidenziato una scarsa conoscenza e attinenza ai criteri diagnostici.
Nella regione Toscana il sistema informativo per il monitoraggio e la gestione del rilascio dei certificati diagnostici e dei piani terapeutici per la celiachia e la dermatite erpetiforme, denominato PEACE, è stato recentemente aggiornato proprio per evitare la certificazione elettronica di malattia celiaca qualora la diagnosi dovesse risultare incompleta e/o erronea.
La diagnosi di malattia celiaca si basa sul dosaggio di anticorpi sierici e sulla dimostrazione del danno istologico duodenale; un criterio diagnostico aggiuntivo è rappresentato dal test genetico, dotato di valore predittivo negativo assoluto. Nel bambino la conferma istologica può essere evitata.
Nonostante la presenza di criteri diagnostici ben definiti, la diagnosi di malattia celiaca è spesso complessa.
L’obiettivo di questo studio è la valutazione della qualità delle diagnosi di malattia celiaca effettuate in Toscana.
Sono state prese in esame le 580 nuove diagnosi realizzate tra Settembre 2019 e Ottobre 2020 nei 28 presidi di rete.
L’algoritmo diagnostico prevede l’inserimento dei dati sierologici e istologici. Il sistema permette anche la raccolta dell’anamnesi e l’inserimento del test genetico nonostante non rappresentino criteri diagnostici obbligatori.
Lo studio ha evidenziato una scarsa conoscenza e attinenza ai criteri diagnostici.
Nella regione Toscana il sistema informativo per il monitoraggio e la gestione del rilascio dei certificati diagnostici e dei piani terapeutici per la celiachia e la dermatite erpetiforme, denominato PEACE, è stato recentemente aggiornato proprio per evitare la certificazione elettronica di malattia celiaca qualora la diagnosi dovesse risultare incompleta e/o erronea.
File
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Tesi non consultabile. |
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