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La tesi proposta nasce da un’esperienza lavorativa presso il Comune di Massa Marittima, e la curiosità di approfondire un argomento molto discusso negli ultimi anni: il Building Information Modeling.
Il caso studio si concentra sull’ analisi dell’ottimizzazione che può portare l’implementazione del BIM, in un’ottica di Facility Management in un edificio particolarmente critico di proprietà del comune e del come la strategia BIM ne possa migliorare l’efficienza attraverso l’organizzazione degli aspetti informativi.
Durante il tirocinio è emersa la necessità normativa per il comune di creare un inventario mobiliare e immobiliare del patrimonio, che ha portato ad uno studio approfondito della struttura interna dell’ente.
È emerso che una delle maggiori criticità è la gestione della manutenzione degli impianti ed è stato selezionato un edificio esistente critico.
Sono stati presi in esame tre casi di manutenzione straordinaria di impianti: un relamping per l’impianto elettrico, la rottura di una tubazione di un impianto di riscaldamento a pavimento e la sostituzione di presidi antincendio per l’impianto speciale, confrontando due metodologie: il sistema gestionale tradizionale Halley e il BIM.
Sono stati analizzati i vantaggi del BIM nel dettaglio del processo di gara d’appaltoi in termini di costi e tempi, l’elaborato termina con il calcolo del ritorno dell’investimento.