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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08252020-182708


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GUIDI, LORENZO
URN
etd-08252020-182708
Titolo
Bioelectric Impedance Analysis ( BIA ) nella diagnosi precoce del carcinoma prostatico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartoletti, Riccardo
Parole chiave
  • diagnosi carcinoma prostatico
  • bioelectric impedance analysis
  • prostate specific antigen
  • prostate specific antigen density
  • multiparametric MRI
  • analisi statistica computazionale
Data inizio appello
14/09/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il carcinoma prostatico è la neoplasia più comunemente diagnosticata nell’uomo. La biopsia prostatica rappresenta il gold-standard diagnostico che è ad oggi eccessivamente richiesto vista la disponibilità di strumenti diagnostici non invasivi con più bassa sensibilità, specificità o entrambe.

L'obiettivo è quello di determinare l’accuratezza di un nuovo test di Bioelectric Impedance Activity ( BIA ) tramite sonda endorettale, con lo scopo di rilevare la presenza di carcinoma prostatico in pazienti candidati alla biopsia prostatica.

Sono stati selezionati 140 pazienti candidati alla biopsia prostatica e 40 volontari sani. Sono stati analizzati sia nei pazienti che nei controlli dati relativi ad antigene prostatico specifico ( PSA ), PSA density ( PSAD), esplorazione rettale ( DRE ), BIA test. Sono stati effettuati 16 prelievi bioptici trans-rettali su tutti i pazienti con sospetto clinico di carcinoma prostatico dopo una MRI multi-parametrica (mMRI). Gli scopi dello studio erano quelli di determinare l’accuratezza del BIA test confrontato con i dati relativi ai livelli di PSA, PSAD e mMRI e ottenere una previsione di carcinoma prostatico tramite BIA test nei candidati alla biopsia prostatica.
Il Mann-Whiteny U test, il Wilkoxon rank test e il metodo Holm-Bonferroni sono stati adottati per le analisi statistiche ed è stato anche applicato un approccio computazionale per distinguere pazienti con carcinoma prostatico da quelli con patologia benigna.

La combinazione dei soli DRE, TRUS, PSA e PSAD ha fallito nel distinguere in maniera soddisfacente pazienti con carcinoma prostatico da quelli affetti da malattia benigna ( 62.86% di accuratezza discriminativa ) e i mMRI PI-RADS ≥ 3 hanno mostrato una sensibilità dell’83% e una specificità del 59%. L’accuratezza nel distinguere carcinoma prostatico dalla malattia benigna è incrementata di oltre il 75% con il BIA test ( sensibilità 63.33% e specificità 83.75%).

Il test BIA è un test semplice, promettente, economico e affidabile nella diagnosi non invasiva del carcinoma prostatico. La nuova sonda digitale può migliorare la rilevazione di carcinoma prostatico anche nei pazienti con carcinoma prostatico a basso rischio, così da ridurre la richiesta di biopsie non necessarie.
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