Tesi etd-08232017-105901 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MOSCA, MARTA
URN
etd-08232017-105901
Titolo
"The hard idea of truth: realtà, fiction e impulso etico in tre romanzi contemporanei"
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Ferrari, Roberta
Parole chiave
- emplotment
- processi di narrazione
Data inizio appello
25/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’intento della presente tesi è analizzare tre opere di narrativa britannica dell’inizio del nuovo millennio, al fine di indagare l’evoluzione del pensiero di alcuni scrittori riguardo alla presentazione della realtà in un’opera di fiction. L’obiettivo è operare un confronto rispetto a idee dominanti nella letteratura e nella critica letteraria durante la fase denominata postmoderna, in cui la linea prevalente ha previsto un rifiuto della possibilità di conoscenza oggettiva della realtà (e dunque del realismo) e una tendenza alla sua libera manipolazione narrativa. Nel presente lavoro si analizzerà come, in seguito, alla consapevolezza della difficoltà di una rappresentazione oggettiva della realtà si sia affiancata una percezione della responsabilità etica dello scrittore, più restio a mescolare realtà e fiction in maniera spregiudicata. Ciò anche in conseguenza di una fase di nuovo interesse per l’etica, il cosiddetto ethical turn, sviluppatosi intorno agli anni Novanta del secolo scorso in critica letteraria e in narrativa.
Il primo capitolo presenta un’introduzione teorica, in cui viene analizzato il contesto filosofico e critico-letterario su cui si basano le riflessioni dei tre capitoli successivi. Questi prendono in considerazione ognuno dei tre libri scelti per l’analisi, che sono rispettivamente: The Biographer’s Tale di A.S. Byatt, Atonement di Ian McEwan e Arthur & George di Julian Barnes. Nel quinto capitolo vengono esposte le conclusioni relative al confronto tra i tre romanzi, con l’intento di capire quali nuove idee sulla rappresentazione della realtà emergano da essi.
Il primo capitolo presenta un’introduzione teorica, in cui viene analizzato il contesto filosofico e critico-letterario su cui si basano le riflessioni dei tre capitoli successivi. Questi prendono in considerazione ognuno dei tre libri scelti per l’analisi, che sono rispettivamente: The Biographer’s Tale di A.S. Byatt, Atonement di Ian McEwan e Arthur & George di Julian Barnes. Nel quinto capitolo vengono esposte le conclusioni relative al confronto tra i tre romanzi, con l’intento di capire quali nuove idee sulla rappresentazione della realtà emergano da essi.
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