• delinquenza minorile
• mediazione penale minorile
• processo minorile
• criminalità giovanile
• devianza

Il lavoro di tesi è volto all'analisi del fenomeno della delinquenza minorile. In una prima fase lo studio verte sulle cause che portano alla criminalità giovanile, partendo dal concetto di devianza e di disagio giovanile, mediante l'esame delle teorie delle varie scuole di pensiero che si sono susseguite a partire dal XIX secolo; per poi prendere in esame i fattori di rischio per la prosecuzione di una carriera criminale. In secondo luogo, viene effettuata l'analisi del processo minorile e dei vari istituti che lo differenziano dal rito penale ordinario in virtù della specialità e delle peculiarità che il soggetto minore di età porta intrinsecamente con sé. In particolare, lo studio si focalizza sulla competenza del tribunale dei minorenni come organo di giustizia, sugli accertamenti sulla personalità del minore ai fini di comprenderne l’eventuale imputabilità, e le sanzioni sostitutive alla detenzione. Infine, viene esaminato l’istituto della mediazione penale minorile, intesa come una possibile alternativa extraprocessuale, in cui assume particolare importanza la giustizia riparativa, il cui utilizzo nell’ambito della giustizia minorile risulta particolarmente apprezzabile.