Tesi etd-08222018-172118 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TRIPALO, LISA
URN
etd-08222018-172118
Titolo
Valutazione degli effetti dell'attività fisica sul danno cerebrale da riperfusione in un modello murino
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Dott. Franzoni, Ferdinando
Parole chiave
- attività fisica
- danno cerebrale
- radicali liberi
- riperfusione
- stress ossidativo
Data inizio appello
26/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2088
Riassunto
La presente tesi ha lo scopo di valutare l'effetto dell'attività fisica nella protezione dal danno cerebrale da riperfusione.
Nella prima parte dell'elaborato vengono descritte le principali specie chimiche reattive, la loro formazione ed il loro effetto sull'organismo; successivamente, vengono analizzati i sistemi antiossidanti e l'insorgenza dello stress ossidativo, con particolare riferimento alla teoria dell'invecchiamento collegata ai radicali liberi ed ai cambiamenti che l'attività fisica comporta su questi processi.
In un secondo momento verrà affrontato il ruolo centrale del danno indotto dai radicali nel fenomeno dell'ischemia-riperfusione, in particolar modo a livello cerebrale.
Infine, viene presentata la sperimentazione su un modello murino in cui viene riprodotto il danno da ischemia-riperfusione. Un gruppo di controllo ed un gruppo di ratti allenati sono messi a confronto per valutare, attraverso il metodo di misurazione del danno ossidativo "TOSCA", gli effetti dell'attività fisica sulla protezione cerebrale dal danno precedentemente descritto.
Nella prima parte dell'elaborato vengono descritte le principali specie chimiche reattive, la loro formazione ed il loro effetto sull'organismo; successivamente, vengono analizzati i sistemi antiossidanti e l'insorgenza dello stress ossidativo, con particolare riferimento alla teoria dell'invecchiamento collegata ai radicali liberi ed ai cambiamenti che l'attività fisica comporta su questi processi.
In un secondo momento verrà affrontato il ruolo centrale del danno indotto dai radicali nel fenomeno dell'ischemia-riperfusione, in particolar modo a livello cerebrale.
Infine, viene presentata la sperimentazione su un modello murino in cui viene riprodotto il danno da ischemia-riperfusione. Un gruppo di controllo ed un gruppo di ratti allenati sono messi a confronto per valutare, attraverso il metodo di misurazione del danno ossidativo "TOSCA", gli effetti dell'attività fisica sulla protezione cerebrale dal danno precedentemente descritto.
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