Tesi etd-08222012-185707 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PAGANO, GIUSEPPE
URN
etd-08222012-185707
Titolo
Mitopoiesi del risentimento. Il complesso mito-simbolico della Lega Nord.
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
STORIA E CIVILTA'
Relatori
correlatore Dei, Fabio
relatore Prof. Banti, Alberto Mario
relatore Prof. Banti, Alberto Mario
Parole chiave
- complesso mito-simbolico
- lega nord
- movimenti populisti
- nazionalismo
- padania
- partiti etno-regionalisti
- populismo
- questione settentrionale
- simboli
Data inizio appello
17/09/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/09/2052
Riassunto
Il presente lavoro si occupa di analizzare il complesso di simboli, miti e rituali adoperati dalla Lega Nord, con particolare attenzione all'invenzione della Padania e del popolo padano.
Lo studio si costruisce dapprima su una ricognizione cronologica del fenomeno leghista, dei suoi prodromi e dei suoi luoghi di maggiore diffusione. Prosegue poi con un'indagine delle peculiarità e delle componenti del partito di Bossi, individuando la doppia natura di movimento populista e movimento etno-regionalista, avvalendosi di un'analisi comparata tra la Lega e altri partiti europei, così da individuarne singolarità e strutture ricorrenti.
Si affronta parallelamente il tema dell'etnicità e il ruolo di quest'ultima all'interno della crisi dello Stato-nazione e dei fenomeni di globalizzazione. Si passa alla nascita e all'affermazione della Questione settentrionale nel dibattito politico italiano, e il contributo dato dalle scienze sociali alla creazione dell'immagine di un'Italia spaccata.
I temi della finzione etnica e della "questione settentrionale" serviranno a chiarire il ruolo della Lega Nord e del suo complesso mito-simbolico, il quale si propone come generatore di memorie e simboli per colmare, almeno in parte, lo spaesamento delle comunità pedemontane e offrire un immaginario ai processi di accumulazione materiale e alla protesta anti-centralista.
Lo studio si costruisce dapprima su una ricognizione cronologica del fenomeno leghista, dei suoi prodromi e dei suoi luoghi di maggiore diffusione. Prosegue poi con un'indagine delle peculiarità e delle componenti del partito di Bossi, individuando la doppia natura di movimento populista e movimento etno-regionalista, avvalendosi di un'analisi comparata tra la Lega e altri partiti europei, così da individuarne singolarità e strutture ricorrenti.
Si affronta parallelamente il tema dell'etnicità e il ruolo di quest'ultima all'interno della crisi dello Stato-nazione e dei fenomeni di globalizzazione. Si passa alla nascita e all'affermazione della Questione settentrionale nel dibattito politico italiano, e il contributo dato dalle scienze sociali alla creazione dell'immagine di un'Italia spaccata.
I temi della finzione etnica e della "questione settentrionale" serviranno a chiarire il ruolo della Lega Nord e del suo complesso mito-simbolico, il quale si propone come generatore di memorie e simboli per colmare, almeno in parte, lo spaesamento delle comunità pedemontane e offrire un immaginario ai processi di accumulazione materiale e alla protesta anti-centralista.
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