Tesi etd-08212017-130251 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
TOFANELLI, GIULIA
URN
etd-08212017-130251
Titolo
Metaboliti secondari da Polygala flavescens subsp. flavescens e loro attivita inibitoria sull'enzima lattato deidrogenasi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Braca, Alessandra
Parole chiave
- LDH
- Polygala
- Polygala flavescens subsp. flavescens
- saponine
Data inizio appello
04/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Oggetto del presente lavoro di tesi è l’isolamento e la caratterizzazione di nuove saponine triterpeniche da Polygala flavescens subsp. flavescens, appartenente al gruppo endemico italiano Polygala flavescens DC., genere Polygala L.
Lo studio di Polygala flavescens subsp. flavescens, nasce da un crescente interesse verso le specie italiane del genere Polygala, ancora poco indagate, pur essendo interessanti per il loro contenuto in metaboliti secondari.
Le saponine triterpeniche sono la seconda classe di costituenti chimici presenti maggiormente in Polygala. Costituite da una porzione zuccherina e da un aglicone (nella maggior parte dei casi preseneginina), hanno dimostrato avere attività ipoglicemizzante, proprietà citotossiche e immunostimolanti oltre a indurre un miglioramento nella memoria, suggerendone un possibile impiego nella cura dell’Alzheimer. Inoltre nel genere Polygala sono ampiamente distribuiti anche oligosaccaridi e flavonoidi.
Il materiale vegetale è stato raccolto sulle colline delle Cerbaie, nella Valdarno inferiore, essiccato, macinato e sottoposto ad estrazione per macerazione con due solventi: n-esano e metanolo. L’estratto metanolico è stato sottoposto a ripartizione tra AcOEt/H2O e n-BuOH/H2O. Durante l’operazione si è verificata la precipitazione di un flavonoide puro, rutina (composto A). L’estratto nbutanolico è stato separato tramite cromatografia ad esclusione molecolare Sephadex® LH20, ottenendo 19 frazioni principali (1-19). In base al profilo cromatografico su TLC (Thin Layer Chromatography) sono state prese in considerazione le frazioni 2, 3, 4, 10, 12. Le frazioni 2, 3, 4, sono state sottoposte a HPCPC (High Performance Centrifugal Partition Chromatography) e dopo opportune riunioni le frazioni 2/10, 3/2+3 e 4/8 sono state separate mediante cromatografia liquida ad alta pressione in fase inversa (RP-HPLC), giungendo alla purificazione dei composti B, C e D, nuove saponine triterpeniche. Le frazioni 10 e 12 sono state sottoposte ad HPLC portando alla separazione di due oligosaccaridi già noti in letteratura, reinosio F (composto E) e 3,6ꞌ-disinapoil saccarosio (composto G) e un flavonoide noto, quercetina-3-O-β-D-apiofuranosil-(1→2)-O-[α-L-ramnopiranosil-(1→6)]-β-D-glucopiranoside (composto F).
La determinazione strutturale dei composti è stata effettuata tramite spettrometria di massa HR-ESI-MS ed ESI-MS, oltre che spettroscopia 1D e 2D NMR (1H-NMR, 13CNMR, DFQ-COSY, 1D-TOCSY, HSQC, HMBC).
Nel complesso lo studio ha portato all’isolamento di 2 flavonoidi noti (composto A e F), 3 nuove saponine triterpeniche (composti B, C, D) e 2 oligosaccaridi noti in letteratura (composti E e G).
I composti A, D, E, F, G sono stati infine sottoposti a saggi di attività biologica, al fine di valutare una possibile interazione con l’enzima lattato deidrogenasi, sistema enzimatico coinvolto in processi tumorali. Soltanto i composti E e G hanno dimostrato una discreta attività inibitoria; in particolare il composto G ha dimostrato avere IC50=90.4±4.4 µM valore paragonabile a quello della galloflavina (IC50=102.4±15.0 µM), composto di riferimento.
Lo studio di Polygala flavescens subsp. flavescens, nasce da un crescente interesse verso le specie italiane del genere Polygala, ancora poco indagate, pur essendo interessanti per il loro contenuto in metaboliti secondari.
Le saponine triterpeniche sono la seconda classe di costituenti chimici presenti maggiormente in Polygala. Costituite da una porzione zuccherina e da un aglicone (nella maggior parte dei casi preseneginina), hanno dimostrato avere attività ipoglicemizzante, proprietà citotossiche e immunostimolanti oltre a indurre un miglioramento nella memoria, suggerendone un possibile impiego nella cura dell’Alzheimer. Inoltre nel genere Polygala sono ampiamente distribuiti anche oligosaccaridi e flavonoidi.
Il materiale vegetale è stato raccolto sulle colline delle Cerbaie, nella Valdarno inferiore, essiccato, macinato e sottoposto ad estrazione per macerazione con due solventi: n-esano e metanolo. L’estratto metanolico è stato sottoposto a ripartizione tra AcOEt/H2O e n-BuOH/H2O. Durante l’operazione si è verificata la precipitazione di un flavonoide puro, rutina (composto A). L’estratto nbutanolico è stato separato tramite cromatografia ad esclusione molecolare Sephadex® LH20, ottenendo 19 frazioni principali (1-19). In base al profilo cromatografico su TLC (Thin Layer Chromatography) sono state prese in considerazione le frazioni 2, 3, 4, 10, 12. Le frazioni 2, 3, 4, sono state sottoposte a HPCPC (High Performance Centrifugal Partition Chromatography) e dopo opportune riunioni le frazioni 2/10, 3/2+3 e 4/8 sono state separate mediante cromatografia liquida ad alta pressione in fase inversa (RP-HPLC), giungendo alla purificazione dei composti B, C e D, nuove saponine triterpeniche. Le frazioni 10 e 12 sono state sottoposte ad HPLC portando alla separazione di due oligosaccaridi già noti in letteratura, reinosio F (composto E) e 3,6ꞌ-disinapoil saccarosio (composto G) e un flavonoide noto, quercetina-3-O-β-D-apiofuranosil-(1→2)-O-[α-L-ramnopiranosil-(1→6)]-β-D-glucopiranoside (composto F).
La determinazione strutturale dei composti è stata effettuata tramite spettrometria di massa HR-ESI-MS ed ESI-MS, oltre che spettroscopia 1D e 2D NMR (1H-NMR, 13CNMR, DFQ-COSY, 1D-TOCSY, HSQC, HMBC).
Nel complesso lo studio ha portato all’isolamento di 2 flavonoidi noti (composto A e F), 3 nuove saponine triterpeniche (composti B, C, D) e 2 oligosaccaridi noti in letteratura (composti E e G).
I composti A, D, E, F, G sono stati infine sottoposti a saggi di attività biologica, al fine di valutare una possibile interazione con l’enzima lattato deidrogenasi, sistema enzimatico coinvolto in processi tumorali. Soltanto i composti E e G hanno dimostrato una discreta attività inibitoria; in particolare il composto G ha dimostrato avere IC50=90.4±4.4 µM valore paragonabile a quello della galloflavina (IC50=102.4±15.0 µM), composto di riferimento.
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