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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08162021-153635


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SALA, STEFANO CARLO
URN
etd-08162021-153635
Titolo
Alcuni aspetti della politica romana in Grecia tra il 200 e il 167 a.C.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Raggi, Andrea
relatore Prof.ssa Campanile, Maria Domitilla
Parole chiave
  • diplomazia romana
  • diplomazia ellenistica
  • legati
  • imperialismo romano
  • roman diplomacy
  • hellenistic diplomacy
  • envoys
  • roman imperialism
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2091
Riassunto
La prima metà del II sec. a.C. fu un momento importante per lo sviluppo dell’arsenale diplomatico a disposizione della classe dirigente romana. I cambiamenti maggiormente sensibili in tal senso derivarono dal coinvolgimento della repubblica negli scontri tra le potenze dell’Oriente ellenistico: per tale motivo verrà indagata l’evoluzione dei rapporti di Roma con la Grecia, la Macedonia e le isole egee tra la seconda e la terza guerra macedonica (200-167 a.C.). Lo studio delle relazioni internazionali di Roma aiuterà inoltre a comprendere la complessità dei fattori dietro lo sviluppo dell’egemonia romana in Grecia e si concentrerà su alcuni aspetti della prospettiva romana. In primo luogo si compirà un’indagine degli incontri tra inviati romani e greci, di modo da valutare le difficoltà a cui dovettero far fronte entrambe le parti e le strategie diplomatiche impiegate per la risoluzione dei problemi. Si prenderanno in seguito in considerazione le ricadute della politica interna nella conduzione della politica estera, in particolare per quanto riguarda la composizione delle ambascerie e i contrasti relativi ai trionfi. Infine verranno passate in rassegna le relazioni privilegiate instauratesi tra Romani e Greci e si valuterà la loro affinità con il fenomeno successivo del patronato civico.
The first half of the 2nd century BC proved to be a crucial period for the development of the diplomatic arsenal of the Roman republic. In particular, the Roman involvement in the struggles between the Hellenistic powers was very fruitful, as it enabled Roman envoys to come into contact with more sophisticated practices of negotiation. For this particular reason the scope of this work will be set on the relationship between Rome, Greece, Macedon and the Aegean island in the period between the Second and the Third Macedonian war (200-167 BC). This study will be centred around some aspects of the Roman perspective of the events and it will also help us to understand the complex factors behind the growing Roman hegemony over the Greek East. The first chapter will investigate the dealings between Roman and Greek representatives in order to point out the differences between the two parts and to determine which strategies for the resolution of conflicts were put up. The second chapter will consider the repercussions of domestic policy in Rome on the conduct of its external policy, focusing on the composition of embassies and on the debates over triumphs. The third and last chapter will explore the relationships between Roman politicians and Greek communities and evaluate their possible link with the institution of patronage.
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