Tesi etd-08162018-102222 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LIGGIERI, LAURA
URN
etd-08162018-102222
Titolo
Trapianto aploidentico di cellule staminali ematopoietiche dopo deplezione di cellule T con TCR alfa/beta e cellule B per la cura di pazienti leucemici in eta pediatrica: selezione dei donatori sulla base di criteri immunologici dei linfociti NK e ricostituzione post-trapianto
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA
Relatori
relatore Prof.ssa Mingari, Maria Cristina
relatore Dott.ssa Pende, Daniela
relatore Dott.ssa Pende, Daniela
Parole chiave
- alloreattività NK
- aplo-TCSE
- HLA
- KIR
- linfociti NK
Data inizio appello
05/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/09/2088
Riassunto
Il trapianto aploidentico di cellule staminali emopoietiche dopo selezione negativa di linfociti T alfa/beta e B (aplo-TCSE T alfabeta/B-depleto) è una nuova opzione terapeutica per pazienti con neoplasie ematologiche o malattie congenite. Questa strategia permette di infondere, oltre alle cellule staminali, anche cellule mature immunocompetenti, quali linfociti NK e T gamma/delta, capaci di contrastare l’insorgenza di recidiva leucemica e infezioni.
Nell’ambito del trial clinico NCT020665869, sono stati arruolati 80 pazienti pediatrici affetti da leucemie acute, che sono stati trapiantati con aplo-TCSE alfabeta/B-depleto e successiva infusione di cellule T CaspaCIDe. I candidati donatori sono stati studiati indirizzandone la scelta secondo criteri immunologici. Questi tengono in considerazione l’alloreattività NK, le dimensioni del subset alloreattivo, l’aplotipo KIR B, maggiore valore di B-content, la presenza di KIR2DS1 “educato ed utile”, la quantità relativa di linfociti NK e T gamma/delta. Ad 1 mese post-trapianto sono evidenziabili cellule NK mature che possono comprendere anche le NK alloreattive, verosimilmente derivate dalle NK infuse nel trapianto e mantenute nel tempo nel ricevente.
Queste analisi sono di grande valore per la selezione del donatore ottimale, al fine di infondere linfociti NK con maggiore attività anti-leucemica, coprendo la finestra temporale prima che maturino nuove NK, derivate dalle cellule staminali.
Nell’ambito del trial clinico NCT020665869, sono stati arruolati 80 pazienti pediatrici affetti da leucemie acute, che sono stati trapiantati con aplo-TCSE alfabeta/B-depleto e successiva infusione di cellule T CaspaCIDe. I candidati donatori sono stati studiati indirizzandone la scelta secondo criteri immunologici. Questi tengono in considerazione l’alloreattività NK, le dimensioni del subset alloreattivo, l’aplotipo KIR B, maggiore valore di B-content, la presenza di KIR2DS1 “educato ed utile”, la quantità relativa di linfociti NK e T gamma/delta. Ad 1 mese post-trapianto sono evidenziabili cellule NK mature che possono comprendere anche le NK alloreattive, verosimilmente derivate dalle NK infuse nel trapianto e mantenute nel tempo nel ricevente.
Queste analisi sono di grande valore per la selezione del donatore ottimale, al fine di infondere linfociti NK con maggiore attività anti-leucemica, coprendo la finestra temporale prima che maturino nuove NK, derivate dalle cellule staminali.
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