Tesi etd-08162016-170602 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CAMPANA, FRANCESCO
URN
etd-08162016-170602
Titolo
Monitoraggio mediante elastosonografia delle variazioni della rigidita' epatica indotte dal calore, in tempo reale, nel fegato bovino ex vivo
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Neri, Emanuele
Parole chiave
- elastografia
- termoablazione
Data inizio appello
20/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO
Scopo:
Nella point shear wave elastography (pSWE), un impulso di forza di radiazione acustica viene utilizzato per generare onde di taglio all'interno del tessuto epatico. La velocità delle onde di taglio (SWV, shear wave velocity) è correlata con la rigidità del tessuto sottostante. Questo studio si propone di (1) quantificare la dipendenza dalla temperatura della rigidità del tessuto epatico, misurata attraverso la SWV, (2) valutare la riproducibilità di tale misurazione, (3) valutare l'irreversibilità delle variazioni della rigidità epatica.
Materiali e metodi:
Cinque campioni di tessuto epatico bovino ex-vivo sono stati uniformemente scaldati fino al raggiungimento di una temperatura target compresa tra 40 e 100°C; successivamente i campioni sono stati fatti raffreddare fino al raggiungimento di una temperatura di 50°C. Immagini B-mode e pSWE sono state acquisite simultaneamente (Virtual TouchTM Tissue Quantification, Siemens Healthcare) e la velocità delle onde di taglio, espressa in m/s, è stata misurata in una regione di interesse fissa (ROI, region of interest < 1cm2) a temperature stabilite (intervalli di 2.5-5°C). La temperatura tissutale è stata registrata tramite due termocoppie, poste a 1.5cm dalla ROI.
Risultati:
Una ripida transizione della rigidità epatica è stata osservata a una temperatura di 63.0±2.4°C, con un valore medio di SWV di 3.54±0.68 m/s (valore basale: 1.41±0.17 m/s a temperatura ambiente). Un decremento della SWV è stato osservato per valori di temperatura fino a 42°C (0.31±0.07 m/s rispetto al valore basale), un incremento graduale è stato individuato fino a 55-60°C, fino ad avere la ripida transizione descritta a partire da 60°C. Questo pattern è stato osservato in tutti gli esperimenti, con risultanti curve SWV/temperatura molto simili tra loro. Durante i cicli di raffreddamento sono stati misurati valori medi della SWV di 4.40±0.41 m/s, dimostrando in questo modo l'irreversibilità delle variazioni della rigidità epatica.
Conclusioni:
La rigidità del tessuto epatico è fortemente influenzata da variazioni della temperatura. La pSWE è una tecnica altamente riproducibile e non invasiva, che permette di valutare, in tempo reale, gli effetti della temperatura sul tessuto epatico.
Scopo:
Nella point shear wave elastography (pSWE), un impulso di forza di radiazione acustica viene utilizzato per generare onde di taglio all'interno del tessuto epatico. La velocità delle onde di taglio (SWV, shear wave velocity) è correlata con la rigidità del tessuto sottostante. Questo studio si propone di (1) quantificare la dipendenza dalla temperatura della rigidità del tessuto epatico, misurata attraverso la SWV, (2) valutare la riproducibilità di tale misurazione, (3) valutare l'irreversibilità delle variazioni della rigidità epatica.
Materiali e metodi:
Cinque campioni di tessuto epatico bovino ex-vivo sono stati uniformemente scaldati fino al raggiungimento di una temperatura target compresa tra 40 e 100°C; successivamente i campioni sono stati fatti raffreddare fino al raggiungimento di una temperatura di 50°C. Immagini B-mode e pSWE sono state acquisite simultaneamente (Virtual TouchTM Tissue Quantification, Siemens Healthcare) e la velocità delle onde di taglio, espressa in m/s, è stata misurata in una regione di interesse fissa (ROI, region of interest < 1cm2) a temperature stabilite (intervalli di 2.5-5°C). La temperatura tissutale è stata registrata tramite due termocoppie, poste a 1.5cm dalla ROI.
Risultati:
Una ripida transizione della rigidità epatica è stata osservata a una temperatura di 63.0±2.4°C, con un valore medio di SWV di 3.54±0.68 m/s (valore basale: 1.41±0.17 m/s a temperatura ambiente). Un decremento della SWV è stato osservato per valori di temperatura fino a 42°C (0.31±0.07 m/s rispetto al valore basale), un incremento graduale è stato individuato fino a 55-60°C, fino ad avere la ripida transizione descritta a partire da 60°C. Questo pattern è stato osservato in tutti gli esperimenti, con risultanti curve SWV/temperatura molto simili tra loro. Durante i cicli di raffreddamento sono stati misurati valori medi della SWV di 4.40±0.41 m/s, dimostrando in questo modo l'irreversibilità delle variazioni della rigidità epatica.
Conclusioni:
La rigidità del tessuto epatico è fortemente influenzata da variazioni della temperatura. La pSWE è una tecnica altamente riproducibile e non invasiva, che permette di valutare, in tempo reale, gli effetti della temperatura sul tessuto epatico.
File
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TesiCampana_def.pdf | 1.23 Mb |
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