• complessi dinucleari ferro
• antitumorali
• meccanismo degradativo
• studi DFT
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• antitumor
• degradation mechanism
• DFT studies

È stata studiata la decomposizione in soluzioni acquose di complessi dinucleari di ferro basati sull’unità {Fe2Cp2(CO)x} (x = 2, 3), contenenti leganti amminocarbinici a ponte. Tali complessi hanno recentemente mostrato interessanti potenzialità come possibili agenti antitumorali, con una azione citotossica che pare essere in gran parte dipendente dai meccanismi degradativi che avvengono in ambiente fisiologico. È stata ottimizzata una procedura che permettesse di decomporre quantitativamente i complessi dinucleari di ferro, al fine di caratterizzare i prodotti di decomposizione e l’eventuale formazione di intermedi di reazione. Inoltre, è stato formulato un possibile meccanismo mediante studi di chimica computazionale, volto alla determinazione degli intermedi e degli stati di transizione coinvolti nel processo degradativo.

The decomposition in aqueous solutions of dinuclear iron complexes based on the {Fe2Cp2(CO)x} (x = 2, 3) unit, incorporating bridged aminocarbon ligands, has been studied. These complexes have recently shown interesting potential as possible antitumor agents, with a cytotoxic action that apparently is dependent in large part on the degradative mechanisms occurring in the physiological environment. A procedure was optimized to quantitatively decompose dinuclear iron complexes in order to characterize the decomposition products and the possible formation of intermediates reaction. In addition, a possible mechanism has been formulated by computational chemistry studies, aimed at determining the intermediates and transition states involved in the degradative process.