Tesi etd-08142016-201334 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CONTI, MARCO
URN
etd-08142016-201334
Titolo
"I derivati in bilancio: problematiche applicative alla luce di alcuni casi aziendali"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
- direttiva 34/2013
- i derivati finanziari
- novità bilancio 2016
- principi contabili internazionali e nazionali
- tipologie di strumenti finanziari derivati
Data inizio appello
03/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’aumento della complessità e del rischio di fluttuazioni improvvise delle variabili finanziarie presenti nei mercati ha portato le imprese italiane a negoziare degli strumenti che permettessero loro di coprirsi da questi rischi: i derivati.
Infatti, la gestione del rischio costituisce un fattore importante nelle aziende che operano con l'estero e per quelle la cui redditività dipende anche dalla variazione del tasso d'interesse di strumenti finanziari.
I derivati, se opportunamente strutturati, consentono di minimizzare tali rischi attraverso il pagamento di una commissione bancaria da versare al momento della sottoscrizione. Alternativamente, questi strumenti possono essere acquistati per finalità speculative con conseguenti differenti effetti sulla redditività dell'impresa.
Tra le novità più rilevanti per i bilanci 2016 redatti in applicazione delle norme OIC si segnala il nuovo modello contabile per la rappresentazione dei derivati che richiederà alle imprese una misurazione periodica del fair value degli strumenti finanziari.
Infatti, la gestione del rischio costituisce un fattore importante nelle aziende che operano con l'estero e per quelle la cui redditività dipende anche dalla variazione del tasso d'interesse di strumenti finanziari.
I derivati, se opportunamente strutturati, consentono di minimizzare tali rischi attraverso il pagamento di una commissione bancaria da versare al momento della sottoscrizione. Alternativamente, questi strumenti possono essere acquistati per finalità speculative con conseguenti differenti effetti sulla redditività dell'impresa.
Tra le novità più rilevanti per i bilanci 2016 redatti in applicazione delle norme OIC si segnala il nuovo modello contabile per la rappresentazione dei derivati che richiederà alle imprese una misurazione periodica del fair value degli strumenti finanziari.
File
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