• EDUCATORE MOTORIO

Il sistema scolastico prevedere la presenza di molteplici materie tra cui l’educazione motoria. Andando ad analizzare però i vari gradi di istruzione si nota come, nella scuola dell’infanzia e nella primaria, questo tipo di disciplina viene insegnata da un docente non qualificato. Nel programma didattico di queste scuole è si previsto lo svolgimento dell’attività motoria, ma non è prevista la presenza di un docente qualificato.
Nei gradi scolastici superiori come per esempio le scuola secondaria di primo e di secondo grado, la figura del docente di scienze motorie è stata introdotta da molti anni.
Mettendo a confronto l’Italia con i vari Paesi europei si possono notare notevoli differenze; ci sono Stati europei come la Francia, l’Inghilterra, la Spagna, il Portogallo in cui l’attività motoria nelle scuole di primo grado viene effettuata con la presenza di un docente specializzato, ovvero il laureato in Scienze Motorie.
Questa mancanza da parte dell’Italia limita l’attività motoria nei bambini.
Diversi studi evidenziano come essa sia fondamentale per prevenire diversi tipi di patologie, tra cui l’aumento della percentuale di soggetti affetti da obesità.
Ad oggi il tasso percentuale di obesità è molto alto nei pesi industrializzati.
Partendo da questi presupposti la tesi analizzerà i benefici ottenuti da un ciclo di lezioni di educazione motoria proposto in una classe V di una scuola primaria.
Gli esercizi proposti fanno parte di una programmazione mirata al lavoro sugli schemi motori di base (valuti inizialmente facendo riferimento al TGM) e conclusa con la ripetizione delle stesse prove, ottenendo i risultati in fondo riportati.