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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08052021-110256


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCHI, ELENA
URN
etd-08052021-110256
Titolo
Analisi numerica di un gruppo turbocompressore per applicazioni E-Turbo tramite software dedicato
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA DEI VEICOLI
Relatori
relatore Prof. Frigo, Stefano
relatore Ing. Marmorini, Luca
relatore Prof. Antonelli, Marco
Parole chiave
  • turbocherger
  • e-turbo
  • GT-Power
  • AxStream
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2061
Riassunto
L'E-turbo è una buona tecnologia per ridurre consumi specifici, emissioni e turbolag, per i veicoli dotati di motori turbocompressi. Il turbocompressore deve essere ottimizzato per il collegamento con la macchina elettrica. L'obiettivo è verificare se fosse possibile ottenere le mappe di funzionamento dei turbocompressori e poterle modificare per ottimizzarne il comportamento per le applicazioni E-turbo, con l'utilizzo del software AxStream.
Lo studio si articola in due diverse fasi. La prima fase prevede l'ottenimento della mappa di funzionamento partendo dal modello cad fornito dal costruttore del compressore e il confronto con quella reale. La seconda fase consiste nell'ottenere la mappa di funzionamento partendo dalla nuvola di punti generata dalla scansione 3D della girante del compressore fornita dal costruttore e confrontandola con quella reale. I risultati ottenuti sono molto incoraggianti.
Successivamente si è cercato di ottenere la mappa di funzionamento di una geometria del compressore elaborata da AxStream dopo aver definito condizioni al contorno, vincoli geometrici e un punto di funzionamento. Il risultato, considerata la rapidità con cui è stato effettuato questo test, è stato molto soddisfacente. I rapporti di compressione e il rendimento massimo sono leggermente superiori rispetto al caso reale: ma la forma della mappa richiama la forma tipica di una mappa del compressore, quindi, questo risultato può costituire una solida base per un progettista che deve costruire turbomacchine ex novo.
Sarebbe interessante proseguire questo studio implementando le mappe ottenute sul software GT-Power, con cui è possibile modellare il comportamento di un intero motore.
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