Tesi etd-08052014-121244 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAI, ELISA
URN
etd-08052014-121244
Titolo
Studio psicometrico dei rapporti tra sonno e stress: confronto tra pazienti con insonnia psicofisiologica e sindrome dell'intestino irritabile.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott. Gemignani, Angelo
Parole chiave
- insonnia psicofisiologica
- irritable bowel syndrome
- metacognition
- metacognizione
- psychophysiological insomnia
- qualità del sonno
- sindrome dell'intestino irritabile
- sleep
- sleep quality
- sonno
- stress
Data inizio appello
12/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo principale di questa tesi di laurea è quello di affrontare, sia sul piano teorico che su quello sperimentale, il ruolo degli aspetti metacognitivi nello sviluppo e nel mantenimento dell'insonnia psicofisiologica (PI). A questo si è affiancata la valutazione di come tali aspetti possano giocare un ruolo altrettanto importante nell'insorgenza e nel mantenimento dell'insonnia, in pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Inoltre è stato valutato il ruolo della reattività allo stress sia negli insonni che nei pazienti IBS, essendo quest'ultima una patologia classicamente appartenente ai disturbi psicosomatici correlati allo stress. L'ipotesi dello studio si basa sul fatto che la dimensione metacognitiva sia un tratto distintivo, non necessariamente legato allo stress, dell'insonnia psicofisiologica e non del sonno disturbato. Questo lavoro di tesi si articola in due parti distinte: a) revisione dei principali studi presenti in letteratura; b) fase sperimentale di valutazione degli aspetti meta cognitivi e della reattività allo stress in una popolazione di pazienti affetti da insonnia psicofisiologica e sindrome dell'intestino irritabile.
Il campione di studio era costituito da pazienti con PI (n=25 soggetti) e pazienti affetti da IBS (n=26 soggetti). I soggetti sono stati sottoposti ad una batteria di test psicometrici che ha permesso di valutare: la presenza o l’assenza dell’insonnia e la sua relativa gravità, la presenza o l’assenza degli aspetti metacognitivi, come la reattività allo stress possa o meno inficiare il sonno, la presenza della sintomatologia depressiva e ansiosa, la presenza di un tratto di personalità ansioso, e lo stress percepito. Sulla base del punteggio ottenuto al test per la valutazione della qualità del sonno, i pazienti IBS sono stati ulteriormente suddivisi in: soggetti con sindrome dell’intestino irritabile senza disturbo del sonno, IBS (NI), e con disturbo del sonno, IBS (I).
I risultati dei test psicometrici hanno evidenziato che i pazienti PI rispetto ai pazienti IBS (NI) mostravano valori significativamente maggiori nei test che valutano: la presenza del disturbo del sonno (PSQI), la severità dell'insonnia (ISI), la presenza degli aspetti metacognitivi nel mantenimento dell'insonnia (MCQ-I), di come la reattività allo stress infici il sonno (FIRST), la percezione dello stress (PSS). Al contrario, dal confronto tra i pazienti affetti da insonnia psicofisiologica e i pazienti con sindrome dell'intestino irritabile senza disturbi del sonno, i pazienti PI riportavano valori significativamente maggiori nel test MCQ-I. Tuttavia, non emergono differenze significative per quanto concerne i test psicometrici più prettamente legati alla sfera affettiva (SAS, ansia di stato; BDI, depressione; STAI, ansia di tratto). Da questo lavoro di tesi emerge che la sindrome dell'intestino irritabile non sia associata necessariamente a disturbi del sonno, sebbene alcune evidenze sperimentali indichino il contrario. Per quanto concerne la valutazione dello stress, ciò che si evidenzia è che i soggetti affetti da insonnia psicofisiologica erano caratterizzati da una maggior reattività allo stress ed una maggiore percezione dello stress rispetto ai pazienti con sindrome dell'intestino irritabile senza disturbi del sonno; al contrario, tale differenza non si riscontrava nei pazienti dove l'IBS era associato a disturbi del sonno. Il ruolo dello stress evidenziabile unicamente nell'insonnia psicofisiologica è legato al fatto che tale patologia non è derivabile da altre patologie internistiche o psichiatriche, bensì l'avvio del disturbo è da ricercarsi nella presenza di varie forme di stressor di natura emotiva.
Alla luce dei risultati ottenuti nel test MCQ-I, emerge che la metacognizione sia un tratto esclusivo degli insonni e non del sonno disturbato in generale.
In conclusione, questo lavoro di tesi mette in luce due aspetti fondamentali legati al sonno disturbato:
1) lo stress è in grado di alterare il sonno in modo aspecifico come indicato dai punteggi del FIRST nei pazienti PI e IBS (I);
2) gli aspetti metacognitvi caratterizzano in modo selettivo la dimensione tratto solo dei pazienti con insonnia psicofisiologica.
Il campione di studio era costituito da pazienti con PI (n=25 soggetti) e pazienti affetti da IBS (n=26 soggetti). I soggetti sono stati sottoposti ad una batteria di test psicometrici che ha permesso di valutare: la presenza o l’assenza dell’insonnia e la sua relativa gravità, la presenza o l’assenza degli aspetti metacognitivi, come la reattività allo stress possa o meno inficiare il sonno, la presenza della sintomatologia depressiva e ansiosa, la presenza di un tratto di personalità ansioso, e lo stress percepito. Sulla base del punteggio ottenuto al test per la valutazione della qualità del sonno, i pazienti IBS sono stati ulteriormente suddivisi in: soggetti con sindrome dell’intestino irritabile senza disturbo del sonno, IBS (NI), e con disturbo del sonno, IBS (I).
I risultati dei test psicometrici hanno evidenziato che i pazienti PI rispetto ai pazienti IBS (NI) mostravano valori significativamente maggiori nei test che valutano: la presenza del disturbo del sonno (PSQI), la severità dell'insonnia (ISI), la presenza degli aspetti metacognitivi nel mantenimento dell'insonnia (MCQ-I), di come la reattività allo stress infici il sonno (FIRST), la percezione dello stress (PSS). Al contrario, dal confronto tra i pazienti affetti da insonnia psicofisiologica e i pazienti con sindrome dell'intestino irritabile senza disturbi del sonno, i pazienti PI riportavano valori significativamente maggiori nel test MCQ-I. Tuttavia, non emergono differenze significative per quanto concerne i test psicometrici più prettamente legati alla sfera affettiva (SAS, ansia di stato; BDI, depressione; STAI, ansia di tratto). Da questo lavoro di tesi emerge che la sindrome dell'intestino irritabile non sia associata necessariamente a disturbi del sonno, sebbene alcune evidenze sperimentali indichino il contrario. Per quanto concerne la valutazione dello stress, ciò che si evidenzia è che i soggetti affetti da insonnia psicofisiologica erano caratterizzati da una maggior reattività allo stress ed una maggiore percezione dello stress rispetto ai pazienti con sindrome dell'intestino irritabile senza disturbi del sonno; al contrario, tale differenza non si riscontrava nei pazienti dove l'IBS era associato a disturbi del sonno. Il ruolo dello stress evidenziabile unicamente nell'insonnia psicofisiologica è legato al fatto che tale patologia non è derivabile da altre patologie internistiche o psichiatriche, bensì l'avvio del disturbo è da ricercarsi nella presenza di varie forme di stressor di natura emotiva.
Alla luce dei risultati ottenuti nel test MCQ-I, emerge che la metacognizione sia un tratto esclusivo degli insonni e non del sonno disturbato in generale.
In conclusione, questo lavoro di tesi mette in luce due aspetti fondamentali legati al sonno disturbato:
1) lo stress è in grado di alterare il sonno in modo aspecifico come indicato dai punteggi del FIRST nei pazienti PI e IBS (I);
2) gli aspetti metacognitvi caratterizzano in modo selettivo la dimensione tratto solo dei pazienti con insonnia psicofisiologica.
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